Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] aveva ben poca autonomia organizzativa e quasi nessuna libertà di azione. Nei fatti, essa era diretta emanazione della Casa reale, sulla natura chimica dei gas.
Malgrado gli aspetti positivi, in Italia il processo di istituzionalizzazione delle ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] di Parma, pronto ad espugnare quell'importante luogo, l'azione venne interrotta dalla notizia del trattato di Caledio - 25 la cui esperienza nei rapporti con il Cossa non era certo positiva, cercò di approfittarne: quando nel maggio 1411 Bologna si ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] che avanzarono delle proposte di regolazione socialista o positiva della procreazione umana. Ma le accuse di essere diventare una componente di un sistema dove la conoscenza e l'azione sono alleate nel perseguire un unico scopo sociale?", chiedeva ai ...
Leggi Tutto
EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] , come provveditore, la difesa. Non fu un'esperienza positiva; il suo comportamento fu biasimato e per qualche tempo l del capitano generale compromettendo, a suo giudizio, l'azione militare veneta nel suo complesso. Lo scontro, contrappuntato ...
Leggi Tutto
movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] aveva elaborato i principali parametri di riferimento per l’azione e per le rivendicazioni di tutto il movimento operaio europeo negli anni del miracolo economico e all’incidenza positiva delle politiche sociali e territoriali adottate dal governo. ...
Leggi Tutto
GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] aveva mai provveduto a tale nomina, forse anche intimorito dalle azioni di forza con cui G. cercava di recuperare titoli e soggiorno del pontefice in Lotaringia ebbe un'altra conseguenza positiva per G., perché in tale occasione il fratello Federico ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] lungo ad avvalersi della sua opera per missioni diplomatiche; e indubbiamente i suoi discorsi e la sua azione contribuirono anche a diffondere un'immagine più positiva dell'operato veneziano.
Nel 1451-52 il F. sostenne la carica di podestà di Verona ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] problema soffermandosi sullo sterminio della famiglia di Federico II, "azione che [...] da tutti i principi del mondo fu stimata sì l'esame di ben precise e dolenti questioni di diritto positivo. Era un iter storiografico che, per la sua estensione ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] "la coalizione delle sinistre demagogiche".
Ma l'azione di Mussolini sovvertì tutti questi calcoli: di fronte nov. 1922) un atteggiamento riservato, e giudicava soprattutto positiva la legalizzazione del fascismo che sembrava scaturirne (in D ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] del trentaquattrenne sovrano, benché non si scorga "dalle sue azioni alcun predominio in lui di immoderati appetiti o disordinati affetti", nov. 1648, si sottolineava di nuovo il positivo apporto conferito dal G. alla regolamentazione daziaria, con ...
Leggi Tutto
climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...