Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] storia, della poesia e della filosofia, dell’azione e della contemplazione, indicando nella immaginazione trascendentale il anche ogni distinzione sostanziale tra religione naturale e religione positiva in quanto la rivelazione non è un fatto storico ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] progresso dell’umanità, l’esaltazione della scienza positiva come unico metodo per risolvere efficacemente i italiani); nel 1934, infine, fu siglato un patto d’unità d’azione con i comunisti volto a combattere il fascismo. Ricostituito in Italia nel ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] della materia originaria informe da cui, in seguito all’azione di un principio ordinatore (movimento o mente o demiurgo), eliminare l’incertezza sullo stato di un sistema con entropia positiva sono necessarie sempre nuove misure. Si noti che la ...
Leggi Tutto
Filosofo (Londra 1671 - Napoli 1713), nipote del 1º conte di Shaftesbury (v.). Compiuti gli studî classici, dopo un viaggio in Francia e in Italia, entrò (1695) nel parlamento inglese nel gruppo dei whigs; [...] immediatamente l'accordo o il disaccordo tra le affezioni che muovono l'azione, e valuta positivamente o negativamente tali affezioni, ponendo tra loro ordine e armonia; azione virtuosa è quella che realizza non solo un'armonia interiore, ma anche ...
Leggi Tutto
Nell’accezione comune, inclinazione esclusiva verso un oggetto, sentimento intenso e violento (di attrazione o repulsione) che può turbare l’equilibrio psichico e la capacità di discernimento e di controllo.
Filosofia
Nel [...] passività da parte del soggetto che si trova sottoposto a un’azione o impressione esterna e ne patisce l’effetto sul piano sia nuova valutazione del mondo umano aperta a una considerazione positiva delle p. ove esse non contrastino con i fondamenti ...
Leggi Tutto
Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] giuridico, non c’è m. da parte dell’uomo» in quanto «l’azione paterna di Dio precede l’uomo con la sua ispirazione, mentre il libero . Altri invece usano il termine con connotazione positiva, intendendo la concezione meritocratica come una valida ...
Leggi Tutto
Diritto
Principio in base al quale i popoli hanno diritto di scegliere liberamente il proprio sistema di governo (autodeterminazione interna) e di essere liberi da ogni dominazione esterna, in particolare [...] raccomanda agli Stati membri dell’ONU di astenersi da azioni di forza volte a contrastare la realizzazione del principio in suo potere. L’a. è l’espressione della libertà positiva dell’uomo e quindi della responsabilità e imputabilità di ogni suo ...
Leggi Tutto
Nella morale tradizionale, il principio del d. consente di ritenere lecita un’azione morale sebbene da essa possano derivare almeno due conseguenze, una positiva e l’altra negativa. A tal fine, è indispensabile [...] che: a) l’azione sia in sé buona, o almeno moralmente indifferente; b) l’intenzione del soggetto sia buona; c) l’effetto buono non dipenda dal verificarsi dell’effetto negativo; d) non vi siano azioni capaci di impedire l’effetto negativo. ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] all'inizio del 19° secolo l'idea stessa di metodo positivo applicato alla sociologia. Il suo positivismo è enciclopedico e sociale del tempo, Milano 1988; Teorie dei sistemi e teorie dell'azione, a cura di N. Addario, ivi 1989; Tempo, spazio, ...
Leggi Tutto
Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] la voluta connessione con le facoltà conoscitive umane. La proposta positiva di Davidson (1990, 1996) poggia sulla convinzione che la usi della parola vero che trascendono il raggio d'azione delle nostre facoltà conoscitive, e proprio il fatto che ...
Leggi Tutto
climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...