Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] in quanto il mondo è in realtà frutto di una costruzione sociale (costruttivismo). A quest’ultimo assunto, che dà luogo ad una ciabatta. Esso, con piena disinvoltura, compirà questa azione, esattamente come l’uomo dell’esempio precedente, nonostante ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] e lo stesso Consiglio di Sicurezza dell’ONU, la cui azione di risoluzione del conflitto è bloccata proprio dal veto russo come costruzione mentale degli individui, e soprattutto costruzione sociale una volta che una determinata visione viene condivisa ...
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[prima parte]
Il neuroscienziato Gazzaniga ritiene che la capacità di dare un senso di unità e dunque di identità a tutti i processi cerebrali dipenda da una funzione “interprete”, sviluppatasi nell’uomo [...] i quali sembrano indicare che l’attività cerebrale che porta a compiere un’azione inizi prima che il soggetto ne sia cosciente.
Un’altra teoria si focalizza sull’utilità sociale di credere nell’esistenza di un’identità e di una coscienza con libero ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] morale, inserito in una quotidianità e in una concretezza sociale e umana. Questo momento di vita può essere rappresentato di un messaggio di fede capace di farsi propulsore all’azione e occasione per una riscoperta sincera della presenza di un ...
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Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] occasione appena citata sceglie di non esprimersi contro l’azione del poliziotto. Un pubblico con i propri applausi o libertà delle donne a teatro che dipende dalla loro condizione sociale. Come dimostrato, per una donna aristocratica è possibile nel ...
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La dimensione culturale del corpo consiste nella sua capacità di costituire un veicolo di significato, di diventare il soggetto principale di rituali, simbologie, immagini, all’interno di un contesto collettivo [...] a individui che occupano i gradini inferiori della scala sociale, che soffrono di una sovradeterminata debolezza e impossibilità culturale di un gruppo umano, riconducendo quindi l’azione di rottura all’interno degli schemi istituzionalizzati. Dunque ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] umani al contrario la vita sociale sembra preda di un continuo va e vieni, è uno smembramento, un richiamo costante ad altri elementi assenti dalla situazione.
Questa introduzione dei non umani nella teoria dell’azione per spiegare il fenomeno dell ...
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] sia sul piano della prevenzione, sia «per la sua azione liberatoria, formativa, educativa». Facendo teatro si può dunque Asia, dal Tibet all’Italia, l’autrice rivela un sistema sociale che legittima la violenza sui minori con le “leggi dei padri ...
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Siamo nella sala d’aspetto di uno studio medico, è fine giugno ed entrambe le finestre sono chiuse. Una signora in abito accollato sospira e dice ad alta voce, guardando le finestre: «Fa davvero caldo, [...] locutore vuole che l'interlocutore compia (o non compia) una certa azione. In questo caso esso è indiretto, poiché ciò che è comunicativa tentando al tempo stesso di salvaguardare la relazione sociale.
In parole più semplici: «fa davvero caldo ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] ) e quello etiope Lebna Dengel (1508-1540) avviarono una serrata azione diplomatica. Nel 1536, per far fronte a una jihad musulmana senza Patrick Claffey ciò si deve alla peculiare identità culturale e sociale dell’Impero. Un’identità nata, come si è ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo per affrontare certi problemi, come la...
Nel suo significato più generale – come attività od operazione posta in essere da un determinato soggetto – l’a. corrisponde al fare (ποιεῖν) aristotelico, che il filosofo greco contrappone al subire, ossia a tutte quelle modificazioni che il...