Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] modo, come un regista, fa spostare lo sguardo dove l'azione è più significativa; i personaggi emergono dal fondo scuro come attori cerimonie sacre della Chiesa romana.
Le diverse funzioni sociali della musica impongono una differenza più marcata tra ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] un documento prezioso per la conoscenza della vita politica, sociale e religiosa dell'epoca. Vero consul Dei, come l'operato dei singoli vescovi per renderne più efficace l'azione pastorale, ispirandosi all'ideale di dedizione, umiltà e disinteresse ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] a Roma, nel 1842, col titolo Emilia, e nel 1851come azione sacra col titolo S.Camillo); Il Proscritto, ibid., 4 genn 1847; musica di V. Battista; Don Pedro di Portogallo, Novara, teatro Sociale, 30 dic. 1849; musica di L. Gibelli; Folco d'Arles, ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] da B. Zevi nel 1945 con il fine di riordinare l'apparato teorico del fare architettonico, sottolineando il ruolo sociale dell'architetto e l'importanza del coinvolgimento dei cittadini.
Nel 1945 vinse il concorso nazionale per la sistemazione delle ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] diede largo spazio alla ricostruzione del tessuto politico e sociale del periodo o dell'artista che andava studiando, sua riscoperta dell'antico. In un secondo tempo l'azione del poliedrico mecenate Alvise Corner avrebbe contribuito all'afferinazione ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] del gruppo, ostinato a non mettere mai la sua azione in comune con nessuno, geloso della sua indipendenza come , ill. p. XXXIX; Soc. per le belle arti ed Esposiz. permanente, Mostra sociale di autunno (catal. n. 114), Milano 1937, p. 31; G. Piovene, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dal padre, che vedeva nel mestiere di artista un regresso sociale, ma trovò l’appoggio di un amico pittore maggiore di Profeti e Sibille svolgono attività intellettuali ma anche specifiche azioni di vita quotidiana; ognuno ha per compagni due ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] che lo Sturm und Drang aveva stabilito fra condizioni politiche e sociali e poesia e arte si allentò o, per lo meno, della storia, della poesia e della filosofia, dell’azione e della contemplazione, indicando nella immaginazione trascendentale il ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] particolarmente attrezzati sembra connessa con il primo sviluppo della vita sociale. Per l’Oriente una cronaca singalese dà notizia dell’esistenza territoriale degli utenti in relazione al raggio d’azione prevedibile per l’o., e delle gravitazioni ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] distanza culturale dall’evento luttuoso, così da frenare, nell’azione del rito, il rischio di una reale perdita della ritenuta causata da fattori e motivazioni di origine e natura sociale. Diviene quindi importante accertare le concrete cause di ogni ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...