Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] P. XII volle la Pontificia commissione assistenza, che si occupò dei profughi e dei reduci e realizzò vasta azione di assistenza caritativa e sociale. Nei riguardi della Russia comunista, P. XII aveva previsto i pericoli della sua espansione e della ...
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Uomo politico italiano (Melfi 1868 - Roma 1953). Liberale, giornalista, economista e meridionalista di orientamento democratico, come capo del governo affrontò la riforma elettorale, la questione fiumana [...] in direzione dell'espansione produttiva, diresse dal 1894 La Riforma sociale. Fu prof. di materie economiche alla Scuola superiore di Portici 1907 fu eletto deputato e indirizzò la sua azione, anche in polemica con i provvedimenti particolaristici del ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] felicità dell'uomo è, anche per A., non l'azione ma la contemplazione, quella vita teoretica, d'impronta platonica, la sua felicità. Lo stato infatti, la più perfetta delle organizzazioni sociali, è l'atto rispetto al quale l'individuo e la famiglia ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] Isabella Teotochi Albrizzi), fu fervido propugnatore con l'azione e la poesia delle libertà proclamate dalla Rivoluzione francese Bel Mondo, gustose osservazioni di costume e di psicologia sociale; gli studî d'alta filologia Sul digamma eolico, Storia ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] e Fujian; nel sett. 1931 fu proclamata la repubblica socialista di Jiangxi e M. Z. ne fu eletto presidente, ) consacrava il pensiero di M. Z. come "l'unica guida per l'azione". Uscito di scena il Giappone (ag. 1945), la fragile tregua firmata da M ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] o da letterati patrioti tra l'arte e le esperienze filosofiche sociali e politiche, egli giunse a un concetto temperato, medio tra questo dell'arte per l'arte. Il dissidio tra pensiero e azione, arte e vita si approfondisce sempre più, tormentando il ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] grandi processi politici; a partire dal 1928, l'azione repressiva colpì anche ampî settori del mondo produttivo, militare farsi sentire fortemente motivi di crisi economica e sociale, conseguenti alla ferrea politica staliniana di predominio assoluto ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] sezione di pianificazione e investimenti del Conseil économique et social (1959-62), organo di consulenza del governo francese "crescita, competitività ed occupazione" un programma d'azione applicabile a livello nazionale e comunitario, per realizzare ...
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Scrittore politico (Piacenza 1767 - Milano 1829). Avviato alla carriera ecclesiastica presso il collegio Alberoni (nel 1793 fu ordinato sacerdote), subì l'influenza del giansenismo e del sensismo del Condillac, [...] Nuovo prospetto delle scienze economiche, 3 voll., 1815-17), sociale (Del merito e delle ricompense, 1818), filosofico (Ideologia, poco staccandosi dal Condillac per concedere largo posto all'azione dell'intelletto sul materiale fornito dai sensi. Nel ...
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Storico francese (Lione 1886 - Les Roussilles, Lione, 1944); prof. di storia medievale a Strasburgo (1919) e dal 1936 di storia economica alla Sorbona. Dopo un lavoro erudito sulla condizione dei servi [...] della mentalità", in cui erano collegati il piano dell'azione politica e quello delle tendenze più profonde della mentalità medievale e diretta dal 1929, Annales d'histoire économique et sociale, un tipo di ricerca storica che, attraverso scambî con ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...