Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] senza che lo Stato intervenisse ad alterare la contrattazione favorendo la controparte. In sostanza il conflitto sociale si doveva trasformare in una semplice azione di mercato, all’interno della quale si stabilivano i prezzi, usciti dal gioco della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] giacché tanto una ragion buona è ragione di una buona azione quanto una malvagia di una malvagia, ma senza una ragione è originato e conservato a partire da un processo di divisione sociale del lavoro (Maccabelli, Morato 2000, p. 747).
Lavoro e ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] del tempo, dapprima (Sulla doppia tassazione del risparmio, in Riforma sociale, XXXV [1928], 39, pp. 123-140) per difendere volta a concetti paretiani, quali quelli di "azione logica" e "azione non-logica", in netto contrasto con gli insegnamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] governativa e che il loro compito fosse quello di sostenere quest’azione attraverso lo studio sistematico della congiuntura. I problemi sociali generati dalla crisi economica, primo tra tutti quello della disoccupazione, avrebbero potuto trovare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] non è il vizio dell’egoismo), e introdurre un’idea di ‘eterogenesi dei fini’, mostrando che il fine sociale di quelle azioni autointeressate è il bene comune. Dimostrare la prima condizione è arduo (come si può riconoscere nel self-interest una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] di Parigi, Locke fonda il diritto di proprietà sul lavoro, l’azione con la quale gli uomini traggono un bene dallo stato di natura pone in primo piano i ‘rapporti di forza’ economica e sociale tra chi concede e chi riceve un prestito: l’argomento ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] Lorenz von Stein, ma ha accompagnato l'evoluzione del cosiddetto 'Stato sociale' anche nel XX secolo, non solo in Germania (si pensi di conseguenza, l'ampiezza e l'efficacia della sua azione. Tanto più che era lo stesso diritto naturale a ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] allo scopo di dare maggiore spessore politico alla propria azione. E il M. ne aveva accettato le proposte perché tramontando. Zanone avrebbe portato i liberali a quell'incontro col Partito socialista che il M. aveva sempre avversato. Ma il PSI di ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] post-bellica determinarono una ristrutturazione della SAVA (che nel frattempo aveva modificato la ragione sociale in Società alluminio veneto per azioni) e delle affiliate, che poterono riprendere le attività produttive dopo la derequisizione da ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] a Valmadrera di quella che è stata definita una "città sociale" - per le condizioni materiali e morali dei lavoratori, sino crollo del 1921, da lui attribuito alla subdola azione antipatriottica delle banche concorrenti, in particolare della Banca ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...