GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] 1935; F. De Feo, C. G., in Spiritualità e azione del laicato cattolico italiano, II, Padova 1969, pp. 465-508 Z. Ciuffoletti, La lotta politica e sociale: l'amministrazione comunale, i partiti politici, i conflitti sociale e di gruppo (1815-1887), in ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] per breve tempo Il Vero Operaio, fondato per neutralizzare l'azione di un foglio ultraradicale, L'Operaio; poi a Firenze era sorta di rassegna critica degli aspetti più vari della vita sociale del suo tempo, concentrandosi sui temi che lo avevano ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] famiglia si trasferì.
Di famiglia distinta per condizioni economiche e sociali e per nobiltà (da non confondere però col ramo ideali di libertà, ma era contrario ai mutamenti e alle azioni radicali e non si trovò mai coinvolto direttamente nei moti ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] poco tempo a trovare una moglie del suo stesso livello sociale, Francesca di Luca di Piero Albizzi; inoltre, concluse una 1720), è uno dei suoi più famosi ‘ricordi’, sebbene l’azione del re dei Romani si rivelasse in seguito fallimentare.
Tra il 1402 ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] prescindendo dal suo valore intrinseco, deve essere subordinata a fini sociali.
Il C. aveva lasciato il Veneto, che pur definirà Parlamento che vanifica l'autorità regia rendendo inefficace l'azione del governo; le simpatie del C.vanno chiaramente, ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] perché essa si identifica con la saggezza, regolatrice di ogni azione umana. E questa convinzione il F. illustra attraverso il Arezzo, due fanciulli quasi coetanei, ma di diversa condizione sociale, Emilia, nata da una ricca famiglia, e Camillo ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] di una minaccia incombente sul poeta: di che natura - sociale, militare o letteraria - è impossibile precisare.
Diverso è nel terzo libro il D. inserisce qualche personaggio del Boiardo nell'azione ed accentua il tono comico burlesco. Lo stile ed il ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] e richiede piuttosto lavoro continuato al tavolino che udienza ed azione" (lettera al canonico I. De Giovanni, cit. pedanteria e severità, sapesse unire la dottrina e l'utilità sociale all'urbanità e alla disinvoltura della lingua. I modelli erano: ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] il 2 giugno 1934, il L. trovò la situazione politico-sociale del Paese molto cambiata: il regime aveva stretto le maglie iniziò una stagione di militanza politica iscrivendosi al Partito d'azione dove si occupò dei programmi culturali; fu quindi, con ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] regolamenti ecclesiastici, insisteva su due punti fondamentali: l'utilità sociale anzi politica degli Ordini regolari ("che tuttodì si adoperano non è necessario alla vita della Chiesa: "L'azione espressa di tutto il corpo non è mai necessaria al ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...