GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] deputato a rendere conto al padre di ogni loro azione. Questo tipo di mansione si era venuta delineando pp. 451-454; F. Angiolini - P. Malanima, Problemi della mobilità sociale a Firenze tra la metà del Cinquecento e i primi decenni del Seicento, ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] intransigentismo più flessibile e dinamico di quello professato precedentemente, si spiega l'azione da lui svolta all'interno dell'Unione romana, del Circolo romano di studi sociali, delle riunioni di casa Campello e del gruppo raccolto intorno alla ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] che corrispondeva tuttavia anche a una scelta di campo sociale, nel senso che la povertà venne realizzata assumendo la cittadina che l'Ordine veniva assumendo. Decisiva fu l'azione svolta da alcuni ministri delle province oltremontane: nel Capitolo ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] popolare.
Si ricorda anche, di questo periodo, l'azione che il L. dispiegò in occasione dei moti del 208, 213, 221 s., 224, 228-233, 239 s.; P. Droulers, Cattolicesimo sociale nei secc. XIX e XX. Saggi di storia e sociologia, Roma 1982, ad ind ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] e fecero di lui un uomo stimato e dalla solida posizione sociale, campione dell'alta borghesia senese.
Dopo essersi sposato, nel 1343, lasciarono la città.
L'involontario ampliamento del campo d'azione del C. che la condanna comportò, l'incontro con ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] continuità con una lunga consuetudine nella diplomazia vaticana, sottolinea la necessità di una presenza sociale e politica dei cattolici; la seconda emerge dall'azione di governo più propriamente ecplesiale e si incentra in una sekie di iniziative a ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] Dalle sue relazioni personali e familiari ricavò una posizione sociale ragguardevole, che gli consentì di possedere "casa presso fratello Cosimo e con il Farnese consente di leggere nell'azione del G. il ruolo di portavoce delle istanze più profonde ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] quelli della infallibilità personale del papa e dell'importanza sociale della religione.
Nel 1807 un decreto francese che da Napoli, e che inviò molti articoli all'Amico d'Italia.L'azione dell'A. e dei suoi amici s'ispirava molto al pensiero dell' ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] di Atri e di Penne, dove fu impegnato anche in azioni di chiara natura inquisitoriale. L'opera di riorganizzazione della vita disciplinata residenza, e ottenendo buoni risultati. Sul piano sociale le accorate e solenni prediche in latino e volgare ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] senza comunque risolvere i problemi che li avevano spinti all'azione. Sul piano della dottrina, l'influenza maggiore su nel mondo islamico, in cui più gravi sono i problemi sociali ed economici e dove i regimi politici autoritari sono stati pressoché ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...