DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] , Cremona e Pavia, alla quale avevano aderito anche i marchesi Malaspina. Le altre testimonianze relative all'azione svolta dai due cardinali durante l'anno 1189 riguardano prevalentemente questioni e controversie ecclesiastiche. Nell'aprile furono ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] L. andava proponendo un pensiero politico e un sistema di critica sociale che - a suo dire - traevano origine proprio dai testi Roma. Nel 1935 si recò a Tripoli per tentare un'azione di mediazione con il governatore Italo Balbo, che aveva decretato ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] crescente di fedeli e di curiosi di ogni ceto e condizione sociale, bramosi di vederlo, toccarlo e ascoltarne la vivente testimonianza di la minaccia di scomunica e della prigione la deplorevole azione dei frati transfughi. Sempre nel 1225 G., forte ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] da tutti i Cattolici si sostiene indipendente dal patto sociale, e proveniente a dirittura da Dio" (p. 253 nel Settecento..., Bari 1950, pp. 177 s.; P. Savio, Dottrina ed azione dei giurisdizionalisti del sec. XVIII, in Archivio veneto, s. 5, LXII( ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] e della sua autorità non ne soffrissero, libertà di azione e di ricerca, assicurando al cattolicesimo bresciano una originalità la stabilità dell'edificio ecclesiale non meno che di quello sociale, timoroso di novità troppo spinte e legato ad una ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] e la promozione culturale e religiosa della donna furono, di fatto, fra gli obiettivi fondamentali e costanti dell'azione della G. in ambito culturale e sociale e da queste finalità derivò, nel gennaio 1895, dopo che fu entrata in contatto con P ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] e contatti, di volta in volta attivati per l’esecuzione di azioni mirate.
La necessità da parte di al-Qa‛ida di dell’islam laicizzante, né con le ideologie politiche e sociali del fondamentalismo, né con l’apparente conservatorismo religioso di ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] e di quello di altre persone, timore in ogni azione, desiderio di morire, miracoli), che seguono uno , pp. 103-119; M. Sensi, Margherita da Cortona nel contesto storico-sociale cortonese, in Collectanea Franciscana, LXIX (1999), pp. 240-243, 256-261 ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] di notevole peso. Vi era da un lato la preminente posizione sociale e politica del padre Nanne in Bologna e la solidità e fu di nuovo a Roma per sollecitare aiuti contro una temuta azione delle milizie viscontee, che agivano d'intesa con i Canetoli, ...
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Osceno
Marco Aime
Il termine osceno (dal latino obscenus, "di cattivo augurio" e quindi "laido, turpe") designa ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto per quanto si riferisce all'ambito [...] dei valori e dalla più ampia libertà di azione garantita dalla maschera. L'arte della dissacrazione , Boringhieri, 1969); s.j. tambiah, Culture, thought, and social action. An anthropological perspective, Cambridge (MA), Harvard University Press, ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...