GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] , in cui difendeva ed esaltava le glorie e l'azione presente del Papato, e una cospicua produzione di liriche anche all'ultimo momento) da committenti di ogni livello culturale e sociale, ai quali, generosamente, non rifiutava mai la sua opera. ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] prelato la condizione primaria della crescita economica e sociale della regione, aveva spinto il G. a nel mantenimento dell'ordine pubblico nella provincia, coadiuvato nella sua azione dalla presenza decisiva dell'Armellini. Nel 1823 fu inviato come ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] di storia politico-ecclesiastica non inesplorata, lascia intravvedere un'azione che non dovette mancare di incisività. Nel rapporto instaurato con egli assegnava loro una pratica di grande peso sociale, la cura cioè delle necessarie elemosine, poiché ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] 1559). Certamente quale compenso della sua abile azione diplomatica Bartolomeo ottenne che il C. fosse elevato pp. 155-156; F. Angiolini-P. Malanima, Problemi della mobilità sociale a Firenze fra la metà del Cinquecento e i primi decenni del Seicento ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] F. ricevette un'educazione coerente con il suo stato sociale: come dimostrano gli scritti autografi conservati, era in grado e segna una svolta nella vita di Francesco: la sua azione si pone da qui deliberatamente al servizio della Chiesa romana; ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] sé un riconoscimento del suo buon diritto e della validità dell'azione svolta dal presule sardo. Difatti, se B. prometteva di esenzione proprio degli ordini monastici in un contesto sociale instabile e politicamente precario, il concilio aveva fatto ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] per lui potevano costituire un rischio di disgregazione sociale. Ciò lo portò a diffidare anche della contro la dilagante diffusione di atteggiamenti antireligiosi e promuovere un'azione per cementare l'alleanza tra trono e altare. Nel sinodo ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] capitale fu elevato a lire 1.650.000 e la ragione sociale mutata in quella di Società industriale Candia Solona.
Ritornata la opera dell'ALAM, della FUCI e del Movimento laureati di Azione cattolica di Milano.
Sempre più desideroso di un diretto ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] del collegio Vida. Nel nuovo ufficio riprese la sua azione, soprattutto pubblicistica, in favore della conciliazione e di 1883, La scienza in relazione con la moralità e la questione sociale (Prato 1884), che rimproverava ai gesuiti e ai loro accoliti ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] mentre rimase sostanzialmente estraneo alle iniziative di tipo sociale dei cattolici, che negli ultimi anni del suo coscienza della propria missione episcopale bisogna riferirsi perciò esaminando l'azione e il magistero del F. e con essi spiegare in ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...