GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] avanzata, egli vide lo strumento di un'ulteriore ascesa sociale della famiglia. Grazie alle relazioni da lui coltivate e tempo sembrò reggere. Ne derivò un intensificarsi dell'azione diplomatica volta ad attirare il consenso degli Stati vicini ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] rivoluzionario, in auge nei primi anni del Novecento. In veste di seguace dell'azione diretta, il L. fu principalmente redattore del quindicinale Il Divenire sociale, rivista teorica diretta da E. Leone e P. Mantica.
All'interno dei gruppi ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...]
Utili indicazioni circa le competenze e il campo d’azione di Passaguerra sono offerte da un manoscritto conservato nella assurse nella vita cittadina gli garantì una vita agiata e un’ascesa sociale: un atto del novembre 1200, infatti, fu rogato «in ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] 1976.
Fra le pubblicazioni del G. si ricordano ancora: L'azione politica del nazionalismo dal 1914 al 1920, Roma 1921; Previdenza, conquista civile, estr. da Le Assicurazioni sociali, X (1934); 8 settembre, Venezia-Milano 1944; Italia disarmata, Roma ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] di sinistra, uscì da quel Partito. La sua azione fu essenzialmente pubblicistica: fondatore e direttore di riviste di patria e tradizione, di rivoluzione e di socialismo, di un socialismo non marxista, fondato sulla prospettiva dell’«associazione dei ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] movimento operaio con S. Caporusso. Né cessò la sua azione tesa a dar vita a nuove sezioni dell'Internazionale in 1977, pp. XXI ss., 151-156; N. Dell'Erba, Le origini del socialismo a Napoli (1870-1892), Milano 1979, passim; P.F. Buccellato - M. ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] complicità e clientele della famiglia. A riprova del loro insediamento sociale, il padre, pur in carcere a Napoli, fu ferroviarie nel Mezzogiorno, ma restò prevalentemente un uomo d’azione: fu tra i molti meridionali che scelsero di combattere ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] di R. Lombardi di superare la scissione di palazzo Barberini con un nuovo partito socialista in cui confluissero socialisti, socialdemocratici, azionisti e cristiano-sociali; in seguito partecipò alla fondazione del Fronte democratico popolare, ma ne ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] , del Consiglio dei dieci: solo nell'ordine sociale sancito da Venezia sarebbe stato possibile inserire un efficace fortificazione di Famagosta diventò così l'obiettivo principale della sua azione, mentre il C. insisteva a far risaltare la cattiva ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] ci furono e furono spietate, come quando si affidò l'azione di contrasto delle bande del Cosentino al colonnello P. Fumel ), Roma 1981, ad ind.; M. Meriggi, Amministrazione e classi sociali nel Lombardo-Veneto (1814-1848), Bologna 1983, ad ind.; E ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...