Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] tendenza a medicalizzare piccoli scostamenti dalla normalità. Norma sociale? Questa però può essere arbitraria, come la tendenza nella storia della solidarietà umana è proprio partendo dall'azione a favore dei malati che si sono affermate importanti ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] . In Europa, al contrario, il controllo politico e sociale sulla t., una volta accertati ruolo e influenza della un flusso indistinto. Ancora più specificamente, si pensi all'azione diretta e indiretta esercitata dal video sul corpo stesso del film ...
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Trasferimenti tecnologici
Cristina Battaglia
Roberta De Donatis
Il trasferimento tecnologico può essere definito come l’insieme delle attività svolte dai centri di ricerca finalizzate alla valutazione, [...] si aprono, anche con approcci di natura competitiva, ad azioni di collaborazione in progetti di ricerca e sviluppo (R& delle tecnologie passa anche attraverso la loro ‘accettazione’ sociale e la corretta consapevolezza dei benefici e dei rischi ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] reciproca tra paziente e medico e il sostegno dei gruppi sociali e della cultura sottostante. Se nel curare il corpo si disorientare i giudici e, quel che è peggio, paralizzare l'azione del medico, chiuso tra l'incudine di un giudizio severo 'quando ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] in rilievo che, qui come per altri tipi di eventi sociali, l'indagine non può e non deve dar conto dell' validità universale, su cose come parole, concetti, stati di cose, azioni-tipologie, che in realtà denunciano, a ben guardare, soltanto i ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] per esempio durante i processi di sviluppo, ma negli animali può anche consentire l'integrazione sociale degli individui, vuoi attraverso l'azione degli ormoni, vuoi attraverso quella dei neurotrasmettitori.
In tutti i gruppi di organismi si assiste ...
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Allenamento
Pasquale Bellotti e Renato Manno
Inteso come impegno fisico e mentale, l'allenamento consente, in differenti attività umane, lavorative, intellettuali, di acquisire 'lena', cioè capacità [...] sia dall'affermazione, in tutti i contesti della vita sociale, dei principi della teoria dell'organizzazione e della pianificazione errori commessi. Nei giochi sportivi, in particolare, azioni molto complesse e di grande impegno sono difficilmente ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] e i soggetti in cui piuttosto una predisposizione favoriva l'azione patogena di cause ambientali e che erano pertanto ricuperabili. , sostenendo che la delinquenza è primariamente una malattia sociale (Stok 1989). Insomma, c'è organicismo e ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] e la catechesi, infatti, si associò a un’azione capillare e a un imponente dispiegamento di forze, che , Rita (20092), La lingua della Chiesa, in Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di P. Trifone, Roma, Carocci, pp. 159-188 ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] riferire ogni nostra esperienza e da cui parte ogni nostra azione - ci dà l'impressione di esprimere una realtà immediata, il concetto di conflitto nel più ampio contesto dell'ambiente sociale e culturale in cui l'individuo nasce e si sviluppa. ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...