LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] adolescenza aderì con entusiasmo alla Gioventù femminile di Azione cattolica. Nel 1943 i padri cappuccini la le braccia. Vita di Chiara Lubich, Roma 2011; Comunione e innovazione sociale. Il contributo di Chiara Lubich, a cura di A. Leonardi, ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Innocenzo XI, ma pur sempre lacerazione di un'azione episcopale esercitabile soltanto in loco con sistematica continuità. , 335, 376r-385v; I gesuiti e G. B., in Ricerche di storia sociale e religiosa, 1996, n. 49, pp. 7-78; L'itinerario biografico di ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] occupò principalmente di ristabilire l'ordine e la pace sociale, turbati da torbidi e violenze dovuti al diffùso anni, contribuì con 50.000 scudi.
La piena rispondenza fra l'azione del pontefice e quella del C. come segretario di Stato nell ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] interprete principale e, probabilmente, uno degli ispiratori dell'azione politica della S. Sede diretta ad instaurare e mantenere (1955), pp, 355,359; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVI siècle, I, Paris 1957 ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] diffusione... Il linguaggio poi ben poco si differenzia da quello dei socialisti se non si confonde con quello" (in C. Bellò, G casse rurali, ecc. Nasceva anche, nel 1905, il periodico L'Azione, che visse sino al 1922 legato al nome di G. Miglioli, ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] Chiesa e della sua pastorale; meno attento era alle questioni sociali; tentò di spostare l’Azione cattolica da un impegno direttamente politico a uno religioso ed ecclesiale; la sua azione non fu anticomunista né filo democristiana. Con la DC ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] consentirono anche di avvicinare sacerdoti diocesani attivissimi sul piano sociale come Carlo Sonzini, Carlo Gnocchi e Luigi Monza che con la loro azione stavano ridefinendo profondamente le più sperimentate coordinate del ministero sacerdotale ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] rapporti con gli altri aspetti della religione di un determinato gruppo sociale, come, per es., le credenze, i dogmi o le una spada, un tamburo, una coppa.
Analogamente, l'azione di culto comporta una specifica preparazione del corpo, soprattutto ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] istruttiva, in cui il candidato riceve insegnamenti sulle tradizioni e sul comportamento socialmente condiviso; l'iniziazione drammatica, in cui si insiste sull'azione scenica per imprimere ai novizi gli insegnamenti; l'iniziazione a visione, tipica ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] pp. 460 s.).
Del resto, egli concepì il movimento cattolico più come azione intesa a diffondere una larga vena di morale nella vita pubblica" (L' cattolica, Capua 1897)che come impegno politico e sociale in una prospettiva tesa alla costituzione di un ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...