MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] compivano questo lavoro di demolizione, le dottrine sociali, espressione della molteplicità dei fattori dai quali contro il modernismo, Roma 1908) e separava nettamente la sua azione da quella dei modernisti (ma ciononostante era scomunicato il 22 ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] sta subendo un processo di radicale trasformazione economica e sociale, a un immediato e diretto richiamo del popolo cristiano di Nantes (22 ottobre 1685) desse inizio alla vasta azione intesa a sradicare il protestantesimo dai suoi stati, Luigi XIV ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] ; Rašnu tiene la bílancia in cui sono scrupolosamente pesate le azioni buone e cattive del defunto; se prevalgono le buone, l e di Kirmān, assai lontani dall'alto livello economico, sociale, culturale dei Parsi. Lo zoroastrismo come sistema di morale ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] " (Weber) o di "valore" (Troeltsch) che muovono l'azione di costui. Nell'opera su L'etica protestante e lo spirito religiosa (che è essa stessa un aspetto particolare del più vasto fenomeno sociale a cui si dà il nome di religione) sia funzione di ...
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INNITZER, Theodor
Franco VALSECCHI
Cardinale arcivescovo di Vienna, nato a Weipert nell'Erzgebirge, da famiglia operaia, il 25 dicembre 1875. Cominciò gli studî ginnasiali a 15 anni, dopo aver lavorato [...] eletto rettore. Nel settembre 1930 divenne ministro dell'Assistenza sociale nel terzo gabinetto Schober. Nel settembre 1932 fu nominato . La crescente pressione nazionalsocialista paralizzò la sua azione. Dopo la liberazione, (1945) la sua ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] l'interdetto e sanzioni che si estendevano anche sul piano sociale ed economico che furono adottate a partire dal III concilio affidò, con una consistenza e un'ampiezza di raggio d'azione fino ad allora sconosciute, soprattutto a cardinali, ma anche ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] della convinzione che nessun settore della vita umana e sociale, comprese la religione e la politica, dovesse sottrarsi all come unica forma possibile di conoscenza e unica guida dell’azione. Nacquero società di libero pensiero, che in Inghilterra ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] e realizzato nella sua pienezza. L'eucaristia è, primariamente, un'‛azione' che ha un carattere ‛comunitario' (queste idee sono state dando un appoggio morale ai suoi sforzi sul terreno umano e sociale. C'è poi l'area esplosiva del Medio Oriente, dove ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] conoscenza della letteratura settaria, deve consolare gli afflitti, diffondere una cultura religiosa con la parola e l'azione e impegnarsi nel servizio sociale aprendo scuole e ospedali e aiutando i poveri e i bisognosi (v. Tripathi, 1978, pp. 16-17 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] accompagnato la sua elezione svanì presto. La realtà sociale ed economica di Roma sembrava inevitabilmente compromessa a e non si andò oltre.
Sul piano della politica internazionale, l'azione di I. XI si sviluppò su due temi essenziali. Guerra al ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...