FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] morte. Tuttavia non si conoscono particolari circa la sua azione inquisitoriale.
Il F. è ricordato soprattutto per la sua disciplinati di S. Pietro Martire abbandonarono la loro antica sede sociale per trasferirsi a S. Maria in Tempio. Il 25 apr ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] coscienze, con l'esclusione di finalità politiche e sociali immediate.
Alla Gioventù cattolica è particolarmente legato il Congressi, ibid., pp. 55-60; Id., Primi passi verso una azione cattolica italiana (1863-1865), ibid., pp. 77-93 L'Avvenire ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] da Giovanni Battista Avignone e da Antonio Stoppani.
L'azione intrapresa dal C., con l'aiuto di oblati e la difesa delle libertà della chiesa in Italia, in Quad. di cult. e storia sociale, III (1954), pp. 242 s.; L. Ambrosoli, Profilo del mov. catt. ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] campo giovanile, si diede subito a riorganizzare le fila dell'Azione cattolica.
Dal 24 luglio al 1° ag. 1920, d della Gioventù cattolica, organizzò a Troia la settimana religioso-sociale dei giovani cattolici di Capitanata e fondò successivamente il ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] andava ormai sostituendo alle istituzioni laiche di giustizia e di controllo sociale. Da parte sua, il viceré (dal 1631) Manuel de i diritti dell'Inquisizione nel Regno di Napoli, l'azione dell'H. fu volta al tentativo di restituzione del potere ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] la famiglia e i privilegi connessi con la sua posizione economico sociale per dedicarsi alla vita monastica entrando nel monastero di S. ad imporre il loro candidato, soprattutto grazie all'azione moderatrice svolta da Bernardino, il quale, ritenendo ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] i problemi derivanti dall'arretratezza economica, sociale e culturale della Maremma del Settecento. al metropolita, l'arcivescovo di Siena T. Borghesi. Per concertare un'azione congiunta non mancarono i collegamenti con l'arcivescovo di Firenze, A. ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] fedeli alla vita parlamentare e alle elezioni politiche nazionali. Mentre sul piano territoriale ferveva l’azione amministrativa e sociale, col patto Gentiloni di età giolittiana le forze cattoliche venivano mobilitate in funzione antisocialista ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] : ne seguì fedelmente le orme controriformistiche nella sua azione pastorale, alternando saggiamente le opere di pietà e di la Chiesa cattolica avrebbe dovuto affrontare sul terreno politico e sociale.
Morì in Venezia il 10 maggio 1725 e fu sepolto ...
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religioni tradizionali dell'Africa subsahariana
religioni tradizionali dell’Africa subsahariana
Insieme delle credenze e culti originari dell’Africa subsahariana. La definizione si riferisce a una varietà [...] della comunità in generale, tutori primi dell’ordine morale e sociale e destinatari di culto e offerte sacrificali (spesso cruente: società africane alla conquista coloniale e all’azione del dominio europeo presentavano caratteri di forte ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...