FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] Aragona, i quali temevano azioni militari di F. a Napoli e aveva concluso un accordo segreto con la regina Sancia, sorella di F., in base al quale all'infante doveva essere assicurato il possessodel di alcune piazze meno difese.
Matilde di Hainaut ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] (oltre che nella dedica al F. del Fabius pomponiano) nelle parole dell'umanista romano che, in occasione della congiura, dichiarò che a Roma non accettava come giudice delle sue azioni altri che il vescovo di Feltre (a lui Pomponio aveva confidato la ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] 18 ag. 1503, non mutò la situazione: anche il nuovo papa, Pio III, non indugiò a lamentarsi delle azioni veneziane in Romagna e non credeva all'argomento del G. secondo il quale Venezia occupava quei territori solo per darli alla Chiesa. In realtà si ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] delitto così svaporava, minimizzato com'era ad eccesso di legittima difesa. Di ben diverso avviso il "proclama" del "consiglio" di Graz (a questo spettavano i "pareri" da trasmettere a Vienna per la successiva "sentenza" cesarea) citante il D., che ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] 'azione, gli Svedesi reagirono con un furioso attacco a Kolberg alla cui difesa i contingenti imperiali arrivarono in ritardo; in seguito, Gustavo Adolfa inviò il generale Báner nel Meclemburgo dove un luogotenente del C., il duca Federico Savelli ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] difesa della Repubblica Romana, fu dal restaurato governo pontificio confinato a Monterotondo e quindi a Perugia; poi eletto nel 1870 consigliere alla Provincia di Roma, ebbe tra i punti fermi del Quaranta: "nelle azioni della mia e in possesso della ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] azioni ha diritto a una punizione ad infinitum del nemico, compreso possesso delle Cavallate nel 1777, alla morte del padre, istituendovi con l'amica Anna Berte le famose conversazioni del Novelle letterarie, che avevano difeso l'opera: ne risentì ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] Dopo alcune azioni dimostrative, del duca di Ferrara a ritornare precipitosamente a Chioggia; di qui il 10 settembre, su ordine del Senato, riuscì a risalire il Brenta sino a Padova con 500 uomini, arrecando così un contributo essenziale alla difesa ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] difesa e azioni di del ritorno adel sovrano e dovette rientrare.
La situazione di L. migliorò quando nel 1126 venne eletto arcivescovo l'altro suo compagno di studi, Anselmo della Pusterla; ma neppure in questa circostanza egli poté riprendere possesso ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] per vendicare torti» e compiere azioni punitive ai danni di «nemici soprattutto per rientrare in possessodel suo feudo. Intanto risiedeva a Firenze con la moglie a combattere in difesa della Lega cattolica. All’inizio di aprile 1583, Piccolomini era a ...
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calcio relazionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede la rapida messa in relazione tra più giocatori di una squadra attraverso il possesso palla, senza badare all’occupazione fissa di spazi e posizioni, al fine di creare situazioni...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...