elettrofilo
elettròfilo [agg. Comp. di elettro(ne) e -filo] [CHF] Qualifica di atomo, molecola organica, ecc., capace di assumere elettroni o di condividere con una molecola (o uno ione) elettroni prima [...] appartenenti a quest'ultima; sinon. di cationoide. Sono e. gli atomi metallici con strati elettronici di valenza incompleti, gli alogeni, l'atomo di carbonio del gruppo carbossilico, l'atomo di azoto del gruppo nitrico e nitroso, ecc. ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] dall’acido cloridrico, più lentamente dagli acidi solforico e nitrico e reagisce (sopra 450 °C) con cloro, bromo e iodio per dare i corrispondenti alogenuri; con idrogeno e azoto forma rispettivamente idruri e azoturi; con lo zolfo forma solfuri ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] organici e inorganici, al cloro umido, all’acido nitrico concentrato e caldo (anche sotto pressione), all’acido altri ossidi metallici, dando titanati, e con carbonio e azoto, formando carburi, azoturi e carboazoturi. Industrialmente il biossido di ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] (1778) a preparare l’acido molibdico trattando la molibdenite con acido nitrico; il metallo fu isolato quattro anni più tardi da P.J. , come per es. il processo di fissazione dell’azoto.
I più importanti minerali del m. sono la molibdenite ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] i 300 °C lo z. reagisce rapidamente con azoto, ossigeno, idrogeno. È abbastanza comune in natura allo 2700 °C circa; stabile a molti agenti chimici; solubile in acido nitrico e a caldo in acido cloridrico o solforico. Si prepara per riscaldamento ...
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Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] azelaico per scissione completa del doppio legame con acido nitrico in presenza di catalizzatori. Il doppio legame può lubrificanti.
L’acido o. trattato a temperatura ambiente con ossidi d’azoto o acido nitroso o in presenza di zolfo a circa 200 °C ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] ) scoperta da H. Cavendish, su quella che chiamava aria flogistizzata (azoto) e su due nuove "arie" da lui scoperte: l'aria acida (acidocloridrico gassoso) e l'aria nitrosa (ossido nitrico). Scoprì, inoltre, un saggio per misurare la bontà di un ...
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Elemento chimico, simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] di fine suddivisione è piroforico; non è attaccato dall’azoto e dall’idrogeno neanche a caldo, mentre reagisce con gli temperatura (1900 °C); è facilmente attaccato dall’acido nitrico formando acido perrenico, HReO4; non è praticamente attaccato ...
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Composto chimico inorganico avente formula NH2−NH2, che si può formalmente considerare derivato da due molecole di ammoniaca per eliminazione di una molecola di idrogeno. Si presenta come un liquido incolore, [...] solfati, N2H4•H2SO4 e (N2H4)2H2SO4; analogamente, con l’acido nitrico forma un mono e un bi-nitrato.
L’i. possiede energiche ⇄ N2H4+NaCl+H2O;
al posto dell’ammoniaca, come sorgente di azoto, si può usare urea. La soluzione diluita di i. che si ...
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In chimica, aggregato (detto anche miscuglio) di due o più sostanze (componenti della m.) mescolate tra loro, la cui composizione può variare in un intervallo ampio e nel quale ogni componente conserva [...] una m. a −18 °C; temperature molto basse si possono ottenere mescolando azoto liquido con solventi organici (da −30 °C con bromobenzene a −160 °C l’uso di m. solfonitriche in luogo dell’acido nitrico è la minore corrosione subita dagli impianti e la ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
nitrico
nìtrico agg. [der. di nitro] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, detto propriamente di composti dell’azoto pentavalente. In partic., acido n., di formula HNO3, chiamato nell’uso pop. acquaforte, presente in natura sotto forma di sali (nitrati),...