Queste sostanze furono scoperte da Wurtz nel 1848, ma gia se ne conoscevano alcune (l'anilina, la butilammina e la propilammina). Esse poi furono studiate da A. W. Hofmann (1850-51).
Sostituendo uno o [...] cristallizzati. P. es. AuCl3. [N (CH3)3HCl]; PtCl4 [N(CH3)3•HCl]2.
Nelle ammine primarie e secondarie l'idrogeno dell'azoto si può sostituire con radicali acidi (p. es. l'acetile). Le ammine non si alterano con i mezzi saponificanti (acidi e alcali ...
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Fisico norvegese (Oslo 1867 - Tokyo 1917). È noto per i suoi studî sul magnetismo terrestre e sulle aurore polari nelle regioni artiche (spedizioni del 1899-1900 e 1902-03). Il suo nome è anche legato [...] elettrodi generanti l'arco) prodotto da un elettromagnete alimentato con corrente alternata, con la formazione di quantitativi apprezzabili di ossido di azoto. Il processo rappresentò per varî anni l'unico metodo per la produzione dell'acido nitrico. ...
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SIMBIOSI (dal greco σύν "insieme" e βίος "vita")
Federico *RAFFAELE
Parola creata da H.-A. de Bary nel 1879 per qualificare la natura dei Licheni ch'egli dimostrò essere un'associazione d'un'alga con [...] si può verificare: 1. Fra piante e piante, come nel caso classico dei Licheni, in quello degli azoto-batterî, delle micorrize (v.) delle orchidee, dei batteroidi e altri ancora (Bacteriorhiza, Schizomycorhiza delle Leguminose, Actinomiceti degli ...
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Composti chimici contenenti il gruppo =NH legato a un radicale idrocarburico bivalente non acilico. Le i. in cui il gruppo funzionale è legato allo stesso atomo di carbonio (cioè le i. caratterizzate da [...] un doppio legame carbonio-azoto) provengono da composti carbonilici per condensazione con una molecola di ammoniaca; così dalle aldeidi si ottengono le aldimmine, RCH=NH, dai chetoni si ottengono le chetimmine, RR′C=NH (dove R e R′ sono radicali ...
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STEREOISOMERIA (da στερεός "solido", ἴσος "uguale" e μέρος "parte")
Umberto Sborgi
Alla voce isomeria è indicato come per rendersi ragione di certi casi d'isomeria "non sia più sufficiente la formula [...] sia per quelli del tipo
sia per quelli del tipo
si deve ammettere una configurazione piramidale a base triangolare come per l'azoto trivalente, e qui si conoscono i composti otticamente attivi che mancano per le ammine asimmetriche (W. J. Pope e S. J ...
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HUMUS
Silvio RANZI
Francesco SCURTI
Riccarod Oliveri
Si dà il nome di humus a quel complesso di materie organiche che si riscontrano costantemente nel terreno agrario, e derivano dalla decomposizione [...] una percentuale di carbonio che oscilla intorno al 58%, e di tale percentuale si fa uso nella pratica analitica; contiene costantemente azoto che può salire fino al 5%, ma la sua composizione chimica non è costante e non si può ancora considerarlo né ...
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SABATIER, Paul
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 5 novembre 1854 a Carcassonne; dal 1882 professore di chimica all'università di Tolosa.
Le sue prime ricerche riguardano la velocità di trasformazione [...] dell'acido metafosforico, gli ossidi dell'azoto, l'azione dell'acetilene sul rame, i persolfuri d'idrogeno, i sali rameosi, ecc. A lui si devono anche varie determinazioni termochimiche e ricerche sugli spettri di assorbimento, e sulle relazioni fra ...
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HELLRIEGEL, Hermann
Luigi Montemartini
Botanico e chimico agrario, nato a Mausitz nel 1831, morto a Bernburg nel 1895. Il suo uome è legato, insieme con quello di Winogradski, alla scoperta dei batterî [...] del terreno capaci di fissare l'azoto atmosferico: Untersuchungen über die Stickstoffnahrung der Gramineen und Leguminosen (Berlino 1888), in collaborazione con Willfarth. ...
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Microbiologo e patologo italiano (Ariccia 1879 - Roma 1953); dal 1924 professore di patologia vegetale e di microbiologia agraria e tecnica nell'università di Pisa. Studiò varî argomenti riguardanti in [...] primo luogo la microbiologia del terreno agrario (biologia dell'azoto, ciclo biochimico del fosforo, ecc.) mettendo in evidenza l'importanza dei microrganismi per la vita delle piante superiori, in particolare di quelle coltivate. I suoi studî sono ...
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ossidulo
ossìdulo [Comp. di ossid(o) e (acid)ulo] [CHF] Quello tra gli ossidi di un elemento che ha il minore numero di atomi di ossigeno, come, per es., è il biossido NO₂ tra gli ossidi di azoto. ◆ [...] [CHF] O. di rame: il monossido CuO, che si forma alla superficie di una lamina di rame riscaldata in atmosfera povera di ossigeno; costituisce con il sottostante rame non ossidato una giunzione semiconduttrice, ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.