L'origine della colina nell'organismo animale, a prescindere da un'introduzione con gli alimenti, e più precisamente con i fosfolipidi, è collegata oggi con la possibilità di sintesi. Con l'uso di azoto [...] isotopico (N15) si è potuto infatti dimostrare che la colamina deriva dalla riduzione della glicina e dalla decarbossilazione della serina, e che la colamina si trasforma in colina prendendo i gruppi metilici ...
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Città inglese, nel Derbyshire, situata a 305 m. s. m., a km. 57,92 a N.O. di Derby, con 15.641 abitanti (1921). È stazione idrominerale. Possiede acque a lieve termalità, ricchissime d'azoto, che s'impiegano [...] per bagni ed altre applicazioni esterne, come pure per bevanda, essendo esse spiccatamente diuretiche. Vi si curano la gotta, la diatesi urica, le calcolosi renali e vescicali, le varie forme di reumatismo ...
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Chimico (Broniszòw 1846 - Cracovia 1915), allievo di R. W. von Bunsen e G. R. Kirchhoff, prof. di chimica analitica (dal 1876) nell'univ. di Cracovia. È noto soprattutto per le ricerche sulla liquefazione [...] dei gas che gli consentirono di liquefare l'ossigeno, l'azoto, l'ossido di carbonio, l'argo. Pregevoli sono anche gli studî sulle proprietà fisiche dei gas a temperature molto basse e allo stato liquido e solido. ...
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Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento [...] esteri dell'acido isocianico o cianati N-alchilici (O=C−N−R) nei quali il radicale alcoolico è legato all'atomo di azoto. Si possono ottenere in diversi modi per es.: come li preparò Wurtz per la prima volta nel 1848 per distillazione degli alchil ...
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Classe di enzimi che addizionano o rimuovono un gruppo chimico senza l’intervento di reazioni di trasferimento, idrolisi, ossido-riduzione. Le l. possono agire sui legami del carbonio con il carbonio (decarbossilasi, [...] aldolasi), del carbonio con l’ossigeno (idratasi, deidratasi), del carbonio con l’azoto, con lo zolfo (desulfidrasi) o con gli alogeni. ...
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Chimico (Montpellier 1837 - Cannes 1920); prof. all'univ. di Parigi; socio straniero dei Lincei (1910). Ha compiuto tra l'altro notevoli ricerche sulle carbilammine (di cui riconobbe l'isomeria con i nitrili), [...] sulle proteine, sui tannini, sui coloranti naturali, sulle ptomaine, sulla fissazione dell'azoto atmosferico da parte delle piante. ...
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Fisico (Ginevra 1846 - ivi 1929); prof. di fisica industriale a Ginevra (1879), insegnò poi nelle univ. di Berlino e di Parigi; autore di importanti ricerche sui gas e sulle macchine frigorifere. Riuscì [...] a liquefare (1878) l'ossigeno e l'idrogeno e, successivamente, anche l'azoto e l'anidride carbonica. ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] costituiscono il 96-99% del totale e le loro fonti principali sono l'anidride carbonica (CO₂), l'ossigeno e l'azoto molecolari (O₂ e N₂) dell'atmosfera e l'acqua (H₂O). A essi, va aggiunto il fosforo (P), la cui presenza, anche se quantitativamente ...
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Classe di Proteobatteri comprendente forme bacillari con uno o più flagelli o atriche; sono di norma gram-negative; vivono come parassiti o saprofiti o in simbiosi con altri vegetali (➔ batterioide).
Vi [...] appartiene il genere rizobio (Rhizobium) con 5 specie capaci di fissare l’azoto elementare; di grande importanza Rhizobium leguminosarum (o Bacterium radicicola), che vive in simbiosi con le Leguminose, nelle cui radici determina la formazione dei ...
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Chimico (Weinheim 1812 - Giessen 1890). Allievo di J. von Liebig, prof. dapprima di chimica organica e poi di chimica sperimentale all'univ. di Giessen, dove diresse (1863) i laboratorî Liebig. Si dedicò [...] a ricerche di chimica analitica (analisi delle ceneri delle piante, analisi dell'azoto nei composti organici). Fu per lungo tempo redattore degli Annalen der Chemie, ed è stato anche autore di un apprezzato manuale di chimica analitica tradotto in ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.