In biologia, la condizione degli organismi viventi che per costruire le sostanze organiche del proprio corpo devono assumere sostanze organiche già elaborate da organismi autotrofi (➔ autotrofia). È caratteristica [...] intermedie tra e. e autotrofia: per es., i batteri autotrofi parziali, come quelli delle Leguminose, organicano l’azoto ma non il carbonio. Anche le piante carnivore, pur avendo capacità fotosintetiche, sono eterotrofi parziali: vivendo in ambienti ...
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PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] gas di scarico; è stabilito che nel 1994 tutte le auto debbono ridurre del 40% le emissioni di idrocarburi e di ossidi d'azoto, che nel 1995 tale riduzione deve raggiungere l'80%, per divenire pressoché totale nel 1996. Ciò porta fin da ora a fornire ...
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SUBACQUEA, ESPLORAZIONE
Franco Capodarte
(App. IV, III, p. 533)
I progressi tecnici più sensibili nell'e.s. individuale si registrano nell'impiego ormai diffuso delle miscele respiratorie per le immersioni [...] il Trimix si compone di percentuali variabili di elio, ossigeno e azoto ed è in grado di combattere la sindrome nervosa da alti fondali per calcolare la saturazione e la desaturazione da azoto in base a modelli teorici di decompressione. Indica ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] fatto che in un ambiente riducente per eccesso di idrogeno le forme più stabili in cui si potevano trovare il carbonio, l’azoto e l’ossigeno erano il metano, l’ammoniaca e il vapor d’acqua.
Magnetosfera
La precisazione della forma e delle dimensioni ...
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Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] dal presupposto che l’attività curarosimile si dovesse avere in composti diammonici quaternari con distanza fra i due atomi d’azoto di 14,5 A; D. Bovet riuscì a ottenere nel 1947 la gallamina (come triiodoetilato) preparata per reazione fra sale ...
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Proprietà di alcuni organismi di nutrirsi sintetizzando le sostanze organiche del proprio corpo, a partire da sostanze inorganiche e utilizzando energia luminosa (fotosintesi) o chimica (chemiosintesi). [...] ); con il carbonio e con l’idrogeno e l’ossigeno ricavati dall’acqua, sintetizzano i carboidrati; con questi e con l’azoto, nonché con altri elementi contenuti nei sali inorganici, costituiscono poi le complesse molecole proteiche. L’a. è anche una ...
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Composto chimico organico di tipo triazinico,
Si presenta sotto forma di cristalli incolori trasparenti, poco solubili in acqua fredda, un po’ più in acqua calda, quasi insolubili in benzene, facilmente [...] sintesi organiche. Si ottiene per polimerizzazione della dicianodiammide sotto pressione in presenza di un diluente gassoso (azoto e ammoniaca) per moderare l’aumento di temperatura dovuto alla forte esotermicità della reazione. La dicianodiammide ...
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Denominazione generica attribuita in chimica ai composti nei quali un atomo di carbonio portatore di carica negativa risulta unito, a mezzo di legame covalente, a un eteroatomo carico positivamente. Pertanto [...] si tratta di composti del tipo
dove X=P, S, N, As, Sb. La struttura a cariche separate è in equilibrio di risonanza con quelle
Il carbonio è legato a gruppi alchilici o arilici. Gli i. più importanti sono quelli del fosforo, dell’azoto, dello zolfo. ...
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NITROCELLUOSE
Franco Grottanelli
. S'indicano con questo nome le sostanze che derivano dall'azione dell'acido nitrico sulla cellulosa.
Già fino dal 1833 H. Braconnot aveva osservato che trattando l'amido [...] si deduce dalle azioni che su di esse esercitano gli alcali, i solfuri alcalini e il cloruro ferrico. La massima percentuale di azoto teorico in esse contenuto è di 14,15%. Questo limite è però molto difficilmente raggiungibile, e non si ottiene coi ...
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È pratica assai antica di miglioramento dei terreni agrarî soverchiamente ricchi di sostanze organiche, o soverchiamente tenaci per eccesso di costituenti colloidali, mediante il riscaldamento. Il riscaldamento [...] ricchi di costituenti colloidali, la pratica del debbio può condurre a un sensibile incremento di fertilità, nonostante le cospicue perdite d'azoto che la pratica trae seco. Perciò questa pratica fu già in grande onore in passato e non è del tutto in ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.