Ostwald, Wilhelm
Chimico e filosofo tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Prof. di chimica al politecnico di Riga (dal 1881), di chimica fisica all’univ. di Lipsia (dal 1887), nel 1906 abbandonò [...] chimica nel 1909. A lui si deve anche lo studio del processo d’ossidazione dell’ammoniaca a ossido d’azoto per la produzione di acido nitrico. Fu autore di fondamentali opere (Grundriss der exakten Wissenschaften, 1889; Elektrochemie, ihre Geschichte ...
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ciclo dell’urea
Anna Atlante
Ciclo metabolico nel quale si ha la conversione dell’ammoniaca in urea, un composto non tossico che viene trasportato attraverso il sangue ai reni per l’escrezione urinaria. [...] di sintesi dell’urea è: NH4+ + HCO3− + aspartato + 3ATP→urea + fumarato + 2ADP + AMP + 2Pi + Ppi.
I due atomi di azoto dell’urea derivano dall’ammoniaca, per deamminazione ossidativa del glutammato e dall’aspartato. È da notare che nelle reazioni di ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] (ψ), nel quale il riboso si lega all'atomo di carbonio in posizione 5, invece che, come di regola, all'atomo di azoto in posizione 1 (3). Caratteristica generale dell'RNA è di mancare delle regolarità messe in luce per il DNA: di solito, tuttavia ...
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MARIGNAC, Jean-Charles Galissard de
Alfredo Quartaroli
Chimico svizzero, nato a Ginevra il 28 aprile 1817, morto ivi il 16 aprile 1894. Studiò a Parigi al politecnico e poi alla scuola di miniere. Dal [...] l'insostenibilità dell'ipotesi di Proût. Fra i pesi atomici da lui determinati con grande esattezza, si ricordano quelli dell'azoto, del cloro, del bromo, dello iodio, dei metalli alcalino-terrosi. Si occupò di varî altri argomenti nel campo della ...
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Nato a Lunel nel 1756, morto a Montpellier nel 1828. Esercitò la medicina a Nîmes; fondò la Société de médecine pratique, nel 1790 divenne professore di medicina all'università di Montpellier. I suoi studî [...] metodica, riportando tutte le malattie all'azione in eccess0 o in difetto di cinque elementi: il calorico, l'ossigeno, l'idrogeno, l'azoto e il fosforo.
I suoi libri più notevoli sono l'Essai d'un système chimique de la science de l'homme, Nîmes 1798 ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] , quella amorfa reagisce con il fluoro a temperatura ambiente, mentre a caldo si combina sia con l’ossigeno sia con l’azoto; è attaccato dagli alogeni. I composti del b., come il borace (➔), sono noti sin dall’antichità; il b. elementare fu preparato ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] ; è trivalente nel composto interalogenico ClF3. È molto reattivo e si combina direttamente con tutti gli elementi a eccezione dell’azoto, del carbonio, dell’ossigeno e dei gas rari. All’oscuro o alla luce diffusa il c. reagisce lentamente con l ...
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Sigla di chemical oxygen demand, usata per indicare la quantità di ossigeno che, operando in condizioni ben prefissate, è richiesta per l’ossidazione di sostanze allo stato ridotto presenti in un’acqua. [...] il carbonio contenuto nelle sostanze organiche presenti nell’acqua, mentre non viene ossidata l’ammoniaca libera né l’azoto legato alle sostanze organiche. La misura del COD fornisce una indicazione del grado di inquinamento dell’acqua esaminata ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Eduardo AMALDI
. Se facciamo cadere un pennello di luce solare sopra la faccia di un prisma di cristallo e osserviamo la luce rifratta su uno schermo, vedremo una banda luminosa, [...] dell'ossigeno dell'aria, il quale presenta un forte assorbimento per radiazioni di 1860 Å; e poiché tanto l'azoto quanto l'anidride carbonica sono praticamente trasparenti all'ultravioletto medio, bisogna in questo caso sostituire l'aria con anidride ...
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ORTAGGI
Giuseppe PAPAROZZI
Fabrizio CORTESI
Giulio CAPODAGLIO
. S'indicano con questo nome e con quello di piante ortensi le piante che vengono coltivate negli orti a scopo alimentare o condimentario. [...] della patata (seminata in febbraio e raccolta in luglio) asporta, col suo raccolto (di circa 300 quintali per ettaro), kg. 112 di azoto, kg. 55 di anidride fosforica, kg. 185 di potassa e kg. 30 di calce. Nello stesso terreno e nello stesso anno la ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.