Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] fotoperiodiche la luce ha sull'inizio della fioritura effetti molto più rilevanti di quelli dovuti al livello dell'azoto. Il modo di rispondere all'azoto è stato oggetto di ricerche in base alle quali sono state distinte le piante in varie categorie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] ’aria nei luoghi affollati come i teatri, oppure negli ospedali.
Priestley per primo aveva notato che l’aria nitrosa (ossido d’azoto), reagendo con l’ossigeno presente in un campione d’aria, lo diminuiva di volume. Nel 1775 Felice Fontana costruì una ...
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Lattame dell’acido 6-amminocaproico ( ε-caprolattame):
cristalli bianchi, inodori, insapori, molto igroscopici, solubili in acqua e nei comuni solventi organici. È noto anche l’ ω-caprolattame,
ll [...] ammonico, rispettivamente nel primo e nel secondo stadio); inoltre è accompagnato da emissioni inquinanti di ossidi di azoto e di anidride solforosa. Un processo alternativo, esente sia da sottoprodotti sia da emissioni inquinanti, consente la ...
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Operazione mediante la quale vengono aggiunte piccole quantità di sostanze dotate di penetrante odore caratteristico ad altre, soprattutto gassose, inodore o quasi. Viene impiegata al fine di prevenire [...] . Gli odorizzatori devono essere sostanze innocue, non corrosive, non condensabili, chimicamente inerti; devono bruciare senza produrre composti dannosi; a questo scopo si impiegano generalmente i composti organici dello zolfo, dell’azoto, e altri. ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] Young Simpson di Edimburgo, 1847), con la miscela di Billroth (cloroformio, etere, alcool), e altre miscele, con protossido d'azoto e con altri gas, quale l'etilene, hanno trovato posto l'anestesia locale e regionale (Schleich, 1892) e l'anestesia ...
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di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] molto alto di molecole e di radicali che vi si trovano sia in modo permanente sia in modo transitorio: qui basti ricordare che l'azoto costituisce circa il 78% dell'atmosfera, l'ossigeno il 21% e l'argon l'1%. Molte altre specie (incluse l'acqua, l ...
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CHIMICI Per la maggior importanza assunta in questi ultimi anni, in materia di guerra chimica, dalle sostanze aggressive non asfissianti rispetto alle asfissianti, la voce asfissianti, gas (v. in IV, p. [...] preparati durante questi ultimi anni, ma di cui solamente ora si comincia a parlare, si devono ricordare soprattutto l'azoto- iprite e il fluofosfato di isopropile. Il primo ha proprietà molto simili all'iprite: è, quindi, un aggressivo tossico ...
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Per l'aviazione sia militare sia civile, parallelamente al problema del perfezionamento delle macchine s'impone, non meno fondamentale, quello della preparazione di equipaggi idonei ad impiegare correttamente [...] a colpire zone più o meno importanti dell'organismo causando disturbi più o meno gravi.
Generalmente gli emboli di azoto colpiscono le sedi delle grandi articolazioni a livello delle quali si avvertono forti dolori e si constatano sintomi di lesa ...
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SUPERMOLECOLA
Eugenio Mariani
(o supramolecola)
La chimica molecolare si occupa della formazione di molecole a partire da atomi che si uniscono e sono tenuti insieme da legami forti, covalenti, che [...] raggiunto con la realizzazione di recettori ''cilindrici'' ottenuti collegando con catene lineari non già due (o più) atomi d'azoto di un recettore monociclico ma gli atomi di due distinti monocicli sovrapposti; ne deriva una struttura formata da tre ...
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TRIMETILENTRINITRAMINA (T4)
Franco Grottanelli
Questo esplosivo, che va assumendo grande importanza, è un derivato dell'urotropina. Da questa si ottiene facilmente il nitrato di urotropina il quale, [...] un trinitroaminderivato, di un nucleo ad anello esagonale a forma benzenica, composto di tre gruppi metilenici, tre atomi di azoto e tre doppî legami. Il prodotto è cristallino: si fonde e insieme decompone a 200° circa. È praticamente insolubile ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.