neuroleptoanalgesia
Tipo di anestesia che associa un’anestesia locale a una sedazione profonda, solitamente attuata con un neurolettico. Per la sedazione si utilizza il droperidolo al quale, per potenziarne [...] essere completata da altri farmaci (atropina, succinilcolina) e dall’intubazione orotracheale con somministrazione di protossido di azoto; si attua per interventi chirurgici per i quali non sia indispensabile o sia controindicata l’anestesia generale ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] penetrata nelle vene in seguito a iniezione o a ferita, o, nel caso della malattia dei cassoni (➔ cassone), da bollicine di azoto. Talora infine l’e. è formato da un conglomerato infetto ( e. micotico: termine improprio anche se invalso) e può allora ...
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(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, [...] più semplici, i quali vengono assorbiti e servono a integrare il fabbisogno di azoto, fosforo ecc., della pianta, che di norma vive in ambienti poveri di composti azotati inorganici. Le piante c. sono tutte verdi, autotrofe, anche se in diverse ...
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Chimico, nato il 20 agosto 1864 a Tarcento, morto il 1° giugno 1931 a Firenze. Studiò a Padova e Bologna, laureandosi nel 1891. Conseguita la libera docenza, fu nominato nel 1897 professore di farmaceutica [...] Le sue ricerche sono fondamentali per vasti capitoli dei composti azotati, dei composti organici.
Esordiva nel 1893 con gli sludî monografie riassuntive: Sopra alcuni composti ossigenati dell'azoto (1906); Azione degli acidi nitroso e nitrico ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] 'RNA del lievito e del fegato di ratto è stato pure isolato un nucleotide uracilico nel quale il ribosio anziché essere legato all'azoto 3 della base come nel comune acido uridilico, è legato al carbonio 5. L'analisi di campioni purificati di RNA non ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Giuseppe TOSELLI
Secondo la definizione più appropriata, dal punto di vista chimico industriale, si intendono come processi di sintesi quelle trasformazioni che consentono di [...] modifica il meccanismo della reazione in modo da ridurre l'energia di attivazione a valori dell'ordine di 30.000 cal/mole di azoto). In molti casi la natura dei reagenti è tale per cui si ha la possibilità di formare una varietà anche notevole di ...
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MESELSON, Matthew Stanley
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a Denver (Colorado) il 24 maggio 1930. Ha insegnato Biologia (1964-76) e dal 1976 Scienze naturali alla Harvard University; è stato [...] di replicazione. I due ricercatori hanno utilizzato cellule di Escherichia Coli cresciute in un terreno contenente N15, l'isotopo pesante dell'azoto, che rende più pesante il loro DNA; trasferendole poi in un terreno contenente solo N14 come fonte di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la tavola periodica degli elementi, messa a punto da Mendeleev [...] chimico, che costituisce circa l’1% del volume dell’atmosfera. La sua densità, invece, supera di due volte quella dell’azoto. Il nuovo gas viene chiamato argon (dal greco, inerte). In seguito Ramsey isola altri elementi appartenenti alla famiglia dei ...
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fotocatalizzatore
fotocatalizzatóre s. m. – Sostanza in grado di promuovere una reazione chimica mediante assorbimento di radiazione, ritrovandosi inalterata al termine della reazione. Come ogni catalizzatore, [...] più usato è il biossido di titanio (TiO2), tal quale o drogato con elementi metallici e non metallici (ferro, stagno, azoto, zolfo). Particolarmente attivi si sono dimostrati i f. a base di TiO2 nanostrutturato, sulla cui sintesi sono stati compiuti ...
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Amminoacido, acido α-ammino-δ-guanidinvalerianico,
La forma naturale appartiene alla serie stereochimica L, destrogira. L’a. è presente nelle proteine e allo stato libero in molti tessuti animali e dell’uomo; [...] ) che catalizza la scissione dell’a. in ornitina e urea, che nell’organismo viene eliminata attraverso le vie escretorie. È presente solo nel fegato, ma non in quello di uccelli e rettili, che eliminano l’azoto di rifiuto sotto forma di acido urico. ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.