La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] valutazione della utilizzazione degli alimenti la determinazione dell'azoto fecale e della massa fecale. La determinazione dei protidiche, dell'azotemia, dell'urea urinaria, dell'azoto aminico nel siero, integrata eventualmente dalle variazioni di ...
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Carburanti ottenuti da materie prime di origine agricola. A differenza dei carburanti tradizionali, che derivano da combustibili fossili, hanno il vantaggio di provenire da materie prime rinnovabili e [...] anidride carbonica praticamente trascurabile; tuttavia, alla coltivazione della colza sono associate emissioni di protossido di azoto (un altro gas serra) di difficile quantificazione, ma che potrebbero attenuare il beneficio ambientale conseguente ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] per conferire a f. scadenti un aspetto migliore. Un metodo di imbianchimento prevede il trattamento con ossidi di azoto, bromuri, iodati, perborati, persolfati, perossidi metallici e perossido di benzoile; tale provvedimento è vietato per legge.
Tra ...
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Geografia
In geografia fisica, m. eoliche, affossamenti più o meno regolari o caverne che nelle regioni desertiche, soprattutto in quelle sabbiose, si formano per l’erosione esercitata dalla sabbia silicea [...] ad accensione comandata l’ossidazione del monossido di carbonio e degli idrocarburi incombusti e la riduzione degli ossidi di azoto presenti allo scarico è effettuata mediante m. catalitiche trivalenti (fig. 2). Queste sono costituite da un supporto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] che la sulfanilammide era in effetti un prodotto di scissione del Prontosil, formato grazie alla rottura del doppio legame azoto-azoto. La preparazione della sulfanilammide era stata ben descritta nel 1908 da Paul Gelmo ma non era stata ancora ...
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La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] per reazione con lo zolfo; nitrometano per reazione con acido nitrico in fase vapore; acido cianidrico per reazione con azoto all’arco elettrico. Anche le altre paraffine a basso peso molecolare ottenibili da gas naturali e da frazioni petrolifere ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] e che possiede la massima fluidità per la distribuzione con macchine automatiche sul terreno. A differenza degli altri fertilizzanti azotati, l’u. si dissolve nell’ambiente colloidale del terreno e ciò ne diminuisce le perdite per dilavamento in caso ...
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catalisi
Leopoldo Benacchio
Quando le reazioni chimiche fanno lo sprint
Alcune sostanze hanno la capacità di accelerare, o anche di rallentare, la velocità di svolgimento delle reazioni chimiche pur [...] , che ha una struttura a nido di ape.
Grazie alla presenza dei catalizzatori metallici avvengono reazioni chimiche che trasformano gran parte degli agenti inquinanti in composti innocui, come azoto (N2), anidride carbonica (CO2) e acqua (H2O). ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] dei punti critici di qualsiasi scenario.
Se da un lato le emissioni di inquinanti quali polveri, ossidi di zolfo, di azoto e di carbonio potranno essere contrastate con l'adozione di correttivi tecnologici atti a limitarne la produzione nel punto di ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] esercizio, da altri gas. Attualmente nelle atmosfere modificate prevale l'anidride carbonica in combinazione con basse percentuali di ossigeno e di azoto (per esempio 60% CO2, 8,4% O2, 31,6% N2 oppure 85% CO2, 3% O2, 12% N2).
Trattamenti per azione ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.