Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] ; è trivalente nel composto interalogenico ClF3. È molto reattivo e si combina direttamente con tutti gli elementi a eccezione dell’azoto, del carbonio, dell’ossigeno e dei gas rari. All’oscuro o alla luce diffusa il c. reagisce lentamente con l ...
Leggi Tutto
Sigla di chemical oxygen demand, usata per indicare la quantità di ossigeno che, operando in condizioni ben prefissate, è richiesta per l’ossidazione di sostanze allo stato ridotto presenti in un’acqua. [...] il carbonio contenuto nelle sostanze organiche presenti nell’acqua, mentre non viene ossidata l’ammoniaca libera né l’azoto legato alle sostanze organiche. La misura del COD fornisce una indicazione del grado di inquinamento dell’acqua esaminata ...
Leggi Tutto
Processo biologico per il quale i composti ammoniacali del terreno e delle acque, derivanti dalla decomposizione di organismi e delle loro escrezioni, sono ossidati ad acido nitroso (nitrosazione) e poi [...] I due acidi suddetti si legano alle basi (K, Ca), formando nitriti e nitrati che rappresentano l’alimento azotato meglio utilizzato dalle piante verdi. Questi batteri sono autotrofi e ricavano l’energia necessaria all’organicazione del carbonio dall ...
Leggi Tutto
Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] conversione simultanea di oltre il 90% e per oltre 100.000 km di percorrenza del monossido di carbonio, degli ossidi di azoto e degli idrocarburi: per questa ragione essi sono chiamati catalizzatori a tre vie o TWC (Three way catalysts). Nel caso dei ...
Leggi Tutto
PLANCHER, Giuseppe
Franco Calascibetta
PLANCHER, Giuseppe. – Nacque a Fontevivo di Parma il 28 agosto 1870 da Luigi Costantino e da Caterina Marianna Magnani.
Dopo la licenza liceale, nel 1888 si iscrisse [...] in cui sono condensati un anello a sei termini di tipo benzenico e un anello a cinque termini eterociclico contenente un azoto. La reazione dell’indolo con lo ioduro di metile era già stata studiata da eminenti chimici quali ad esempio Hermann Emil ...
Leggi Tutto
Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] carbonica, e stimolato dalle ricerche di J. W. S. Rayleigh, che aveva messo in evidenza una discrepanza tra le densità dell'azoto ottenuto dall'aria atmosferica e di quello ricavato per via chimica, R. ipotizzò che l'aria contenesse un gas raro più ...
Leggi Tutto
industriale, chìmica Settore della chimica che riguarda lo studio dei processi per la fabbricazione di prodotti a livello industriale. La chimica industriale studia i vari aspetti delle reazioni chimiche [...] primi esempi di applicazione tecnologica di conoscenze teoriche (per es. la sintesi dell'ammoniaca a partire da idrogeno e azoto) hanno permesso, agli inizi del 20° sec., lo sviluppo di conoscenze, anche a carattere tecnologico, relative allo studio ...
Leggi Tutto
Denominazione data dai chimici del 18° sec. a un’ipotetica sostanza imponderabile che si sarebbe dovuta liberare nella combustione o nella calcinazione dei metalli, riconosciute come fenomeni della stessa [...] ultimi sviluppi della teoria, l’aria atmosferica risultava composta di due parti, l’una detta flogisticata (corrispondente all’azoto), l’altra detta deflogisticata (corrispondente all’ossigeno): la prima sarebbe stata l’aria in cui erano avvenuti i ...
Leggi Tutto
Il recente rigoglioso sviluppo della c. ha reso possibile la creazione di nuovi prodotti e la fabbricazione in scala industriale di prodotti già noti, con perfezionamentì tecnici che prevedono l'impiego [...] della cellula ma in circostanze alquanto diverse: dalla sintesi degli antibiotici e delle vitamine alla fissazione dell'azoto nei fertilizzanti, dalla desolforazione dei combustibili alla fabbricazione dei prodotti zuccherini e alcoolici, ecc. È nata ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] della guerra era ben lungi dall'essere stato completato. Inoltre, il governo finanziò la costruzione di fabbriche imperiali di azoto, che utilizzavano il processo basato sull'uso del cianammide messo a punto prima della guerra da Nikodemus Caro e da ...
Leggi Tutto
azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.