Ozono atmosferico
Bruno Carli
Giorgio Fiocco
L'ozono (O3) è una forma allotropica dell'ossigeno: la molecola è costituita da tre atomi di ossigeno, a differenza dell'ossigeno molecolare, uno dei componenti [...] povere di ozono. La diversa subsidenza nei due anni può essere osservata nelle ultime mappe che mostrano il perossido d'azoto (N2O): esso si forma a bassa quota e viene lentamente distrutto ad alta quota. Questa caratteristica lo rende un ottimo ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] ; a caldo anche da acido fosforico, solforico e tricloroacetico. Oltre i 300 °C lo z. reagisce rapidamente con azoto, ossigeno, idrogeno. È abbastanza comune in natura allo stato di composto (principalmente come silicato, ZrSiO4, zircone e, come ...
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PEP carbossilasi
Amedeo Alpi
Enzima citosolico e ubiquitario nelle piante superiori. Si trova anche in numerose specie batteriche, cianobatteri e nelle alghe verdi (indicata con le sigle PEP carbossilasi, [...] . Ruoli decisivi vengono svolti da questo enzima anche nelle cellule guardia degli stomi e nei noduli radicali azoto-fissatori. L’enzima, per funzionare, ha necessità di legarsi, in preciso ordine sequenziale, allo ione metallico bivalente ...
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Composto chimico inorganico avente formula NH2−NH2, che si può formalmente considerare derivato da due molecole di ammoniaca per eliminazione di una molecola di idrogeno. Si presenta come un liquido incolore, [...] ipoclorito con ammoniaca in eccesso secondo lo schema:
2NH3+NaClO ⇄ N2H4+NaCl+H2O;
al posto dell’ammoniaca, come sorgente di azoto, si può usare urea. La soluzione diluita di i. che si ottiene viene poi successivamente e ripetutamente distillata; per ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] ; in altri termini, che era possibile distinguere gli elementi in base alle loro analogie con l'idrogeno, l'ossigeno, l'azoto e il carbonio. Questi ultimi sono presenti in grande quantità sulla Terra e possiedono un basso peso molecolare; tuttavia è ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] 'abilità e soprattutto alla rapidità del chirurgo a eseguire l'operazione. La scoperta di un gas, il protossido di azoto, introdusse una svolta fondamentale nelle ricerche sui rimedi anestetici. La paternità di questa scoperta è stata a lungo contesa ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] molecole (430,7 kJ/mol).
L’i. si combina direttamente con gli alogeni, con lo zolfo, con il selenio, con l’azoto, con il carbonio; con l’ossigeno si combina a formare acqua secondo la reazione esotermica 2H2+O2 ⇄ 2H2O. La reazione avviene lentamente ...
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Chimico e meteorologo olandese (n. Amsterdam 1933 - m. 2021). Dopo aver completato gli studi di ingegneria civile e aver lavorato per alcuni anni in questo settore, si è trasferito (1959) presso il dipartimento [...] socio straniero dei Lincei. C. è stato il primo a riconoscere (1970) l'azione catalitica esercitata dagli ossidi di azoto nelle reazioni di decomposizione dell'ozono. Questi lavori hanno aperto la strada alle successive ricerche di M. Molina e S ...
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Triidruro di arsenico, AsH3, noto anche come idrogeno arsenicale. Si presenta come un gas incolore e infiammabile, altamente tossico e caratterizzato da un caratteristico odore agliaceo. Si ottiene per [...] differiscono dalle ammine, cui strutturalmente si avvicinano (contengono infatti un atomo di arsenico al posto di uno di azoto), perché hanno proprietà basiche soltanto allo stato di sale arsonico quaternario; le a. primarie si possono preparare per ...
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FOTOSINTESI
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 817; App. II, I, p. 968; III, I, p. 667; IV, I, p. 850)
La luce è la principale sorgente di energia nella biosfera. Le cellule vegetali contengono, nei cloroplasti [...] e da qualche Cromatiacea per altre importanti funzioni come la riduzione dei nitrati e dei solfati, e dell'azoto molecolare, che esse fissano direttamente dall'atmosfera, riducendolo ad ammoniaca per mezzo di ATP e di elettroni prodotti ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.