Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] dando prodotti che possono trovare impiego come additivi per lubrificanti.
L’acido o. trattato a temperatura ambiente con ossidi d’azoto o acido nitroso o in presenza di zolfo a circa 200 °C si trasforma in parte nell’isomero trans (acido elaidinico ...
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Chimico (Scilla, Reggio di Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, studiò chimica con Dumas a Parigi, dove realizzò importanti ricerche sulla salicina. Fu docente di chimica all'univ. di [...] gruppo ammidico o il gruppo amminico primario in un gruppo ossidrilico con svolgimento d'azoto e ciò fu utilizzato in seguito per la determinazione quantitativa dell'azoto amminico; mise a punto un metodo per la preparazione delle aldeidi dagli acidi ...
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Composto chimico eterociclico,
Riveste notevole interesse biologico, poiché entra a far parte di molecole di nucleotidi (FAD, FMN) che costituiscono il coenzima o il gruppo prostetico delle flavoproteine. [...] è il FAD o l’FMN. Le flavoproteine intervengono nella respirazione cellulare, nella fotosintesi e nella fissazione dell’azoto. Catalizzano il trasporto di elettroni dal substrato ad altri trasportatori intermedi o a un accettore finale che può ...
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Chimico e uomo politico francese (Parigi 1827 - ivi 1907). Dal 1851 al 1859 fu al Collège de France come preparatore di A.-J. Balard. Prof. di chimica organica alla scuola superiore di farmacia (1859), [...] più stabili sono i suoi prodotti. Interessante fu il contributo di B. in chimica agraria: nei suoi lavori dimostrò che l'azoto atmosferico è in grado di fissarsi sulle piante. Si dedicò anche a studî di filosofia e di storia delle scienze, in ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] moltiplicativi latini (bis, tris e tetracis) e greci. Per es., per gli ossidi di azoto si ha: N2O ossido di diazoto; NO ossido di azoto; NO2 diossido di azoto; N2O4 tetraossido di diazoto, N2O pentaossido di diazoto.
Il fosfato tricalcico Ca3(PO4)2 s ...
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MAGNESIO (XXI, p. 920)
Gaspare MESSINA
Uno dei maggiori sviluppi industriali dell'ultimo decennio va registrato nel campo della fabbricazione del magnesio, che nel volger di pochi anni ha moltiplicato [...] in atmosfera di gas inerti nei riguardi del magnesio. Infatti questo metallo reagisce sia con l'ossigeno sia con l'azoto, formando rispettivamente ossido ed azoturo (Mg3 N2). Anche il carbone può usarsi come riduttore, ma occorre sottrarre all'azione ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] quindi a studiare i sali degli acidi ditiocarbammici e xantogenici dei metalli di transizione e loro derivati con ossido di azoto.
Tra i primi lavori del periodo milanese, prevalentemente su composti inorganici, quali i sali e i complessi del piombo ...
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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] di aggiungervi un apparecchio (torre di G.-L.) che aveva il compito di assorbire e rimettere in ciclo gli ossidi di azoto che si ottenevano durante il processo, in quanto si era reso conto che la loro presenza migliorava l'efficienza della reazione ...
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Per chiralità si definisce la proprietà che hanno alcuni oggetti di non essere sovrapponibili alla loro immagine speculare. Oggetti di tale tipo sono pertanto privi di simmetria riflessiva. La mano risulta [...] tre sostituenti.
Tale inversione è invece più lenta quando l'atomo di azoto fa parte di cicli a tre termini, come nelle aziridine, o piramidale, possono essere chirali i composti contenenti atomi di azoto alla testa di ponte. Lo zolfo esibisce legami ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] non era soltanto una soluzione ad hoc, in quanto poteva offrire anche una spiegazione per lo spin del nucleo dell'azoto 14. Basandosi sull'assunzione per cui esso era composto da quattordici protoni e sette elettroni, tutti dotati di spin semiintero ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.