Composto di formula HN3 che si presenta come un liquido incolore, con punto di ebollizione, bassissimo, pari a 37 °C. Esplode per urto. I suoi sali dei metalli pesanti, per es. l’azoturo di piombo PbN6, [...] esplodono per percussione e vengono usati come detonanti per inneschi ...
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(IX, p. 771; App. IV, I, p. 409)
I prodotti ceramici di qualunque tipo, tradizionali o avanzati, costituiscono un esempio di materiali compositi (v. compositi, materiali, in questa App.), poiché la loro [...] sale fino a raggiungere il 99% del teorico. L'additivo aggiunto in questo caso (5÷7%) è di solito azoturo di silicio e berillio.
L'azoturo in polvere si prepara con metodi simili a quelli seguiti per il carburo: reazione in fase gassosa di composti ...
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Sull'origine dell'acido borico nei soffioni si discusse molto nella seconda metà del sec. XIX e all'inizio dell'attuale; le varie ipotesi formulate si possono così riassumere: 1. L'acido borico deriva [...] dalla decomposizione in profondità di minerali ipotetici, come il solfuro e l'azoturo di boro; 2. da decomposizione di borati di origine sedimentaria; 3. da decomposizione di borosilicati di rocce serpentinose; 4. da decomposizione di tormaline di ...
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La cementazione ha per scopo di indurire superficialmente un pezzo metallico in modo da renderlo resistente all'usura, pur conservandogli al cuore, terminato il ciclo delle operazioni necessarie, una notevole [...] che possono preesistervi, si fa precedere una ricottura per circa 3 ore a 500°-550°.
Occorre anche tenere presente che, nell'azoturazione, avviene un lievissimo aumento di volume (di pochi centesimi di mm. al più); ma di ciò si può tener conto nel ...
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ZIRCONIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico; simbolo Zr; peso atomico 91,22; numero atomico 40. Fu scoperto da M. H. Ḱlaproth nel 1788 in un minerale dell'isola di Ceylon, detto Zircone; e fu isolato [...] . Ciò è dovuto specialmente al fatto che ogni granulo di metallo è ricoperto da uno strato di ossido o di azoturo, che impedisce l'unione perfetta dei diversi granuli.
Un metallo facilmente lavorabile e molto puro si ottiene invece per scomposizione ...
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(XIV, p. 354; App. II, I, p. 874; III, I, p. 571)
In epoca recente non sono comparsi nuovi e., mentre sono notevolmente variate le tecniche di produzione orientate sempre più verso sistemi comandati a [...] secco, spesso viene conservato sotto strato di acqua, asciugandolo poi al momento dell'uso. Più impiegato è l'azoturo di piombo. Lo stifnato di piombo (2,4,6-trinitro resorcinato di piombo) è particolarmente sensibile alle scariche elettrostatiche ...
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THÉNARD, Louis-Jacques, barone
Alfredo Quartaroli
Chimico francese, nato a La Louptière (Aube; ora chiamata in suo onore Louptière-Thénard) il 4 maggio 1777, morto a Parigi il 21 giugno 1857. Fu allievo [...] sui perossidi; scoperse pure il persolfuro d'idrogeno. Insieme con Gay-Lussac isolò il boro e ne preparò l'azoturo; dimostrò che gli alcali contengono idrogeno, migliorò i metodi di analisi dei composti organici. Scoperse che la proprietà della ...
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Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] il riscaldamento con: S, Se, Te, Cl, Br, J, P, As, Bi, C, Si; reagisce se riscaldato al rosso con l'azoto per dare l'azoturo Ca3N2, e con l'idrogeno per formare l'idruro CaH2.
L'elevato calore di formazione dell'ossido (Ca + 1/2 O = CaO + 151,9 Cal ...
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INNESCHI
Franco Grottanelli
. Sotto questa voce si possono comprendere promiscuamente sia i detonatori primarî (v. detonanti, capsule) sia, e più propriamente, gli esplosivi secondarî che servono a [...] fuso si adopera un innesco di tritolo cristallizzato, il quale a sua volta è fatto detonare da fulminato di mercurio o azoturo di argento. L'innesco secondario costituisce dal 5 al 10% in media del peso della carica totale. Esso può essere contenuto ...
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TITANIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico: simbolo Ti; peso atomico 47,90; numero atomico 22; 5 isotopi. Il titanio fu scoperto da Gregor nel 1789, ma fu ottenuto puro per la prima volta da Berzelius [...] ; 6-7% Fe), e nel rame. Viene anche usato come affinante per l'alluminio. Tanto il titanio quanto l'azoturo vengono impiegati come catalizzatori di grande attività e durata nella sintesi dell'ammoniaca. Il carburo ha inoltre importanza come abrasivo ...
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azoturo
ażoturo s. m. [der. di azoto, col suff. -uro2]. – In chimica, composto ottenuto per combinazione diretta dell’azoto con un metallo: a. di alluminio, di magnesio, ecc.