(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] giuochi di carte, dadi e altri giuochi di puro azzardo sono una delle più pericolose perdite di tempo della nuclei di base vicini alla città, e ad essa strettamente collegati moralmente ed economicamente. Così, ad esempio, Canton (v.) nelle vecchie ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] 11, Parigi 1907, pp. 1012-1013). Anche per queste ragioni morali sorgono i luoghi di rifugio ecclesiastici. È S. Basilio di intenda esercitare la prostituzione clandestina o il gioco d'azzardo o si faccia uso di sostanze tossiche e stupefacenti ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] " (L.-R. Villermé, Tableau de l'état physique et moral des ouvriers employés dans les manufactures de coton, Paris 1840, p principale del diritto del lavoro è sempre stato, e mi azzardo a dire che sempre sarà, di costituire una forza di bilanciamento ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] si era abbandonato, dedito al bere e al gioco d'azzardo, costatogli molti debiti, G. imputava alla consorte la sua Seicento, Firenze 1985, pp. 12-24; J.C. Waquet, La corruzione. Morale e potere a Firenze nel XVII e XVIII secolo, Milano 1986, ad ind ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] loro come in Spagna»84.
La competenza dottrinale e la cura morale alla Chiesa, i poteri coattivi o, come avrebbe detto più estese poi rapidamente le proprie competenze al gioco d’azzardo, ai ridotti nobiliari, all’applicazione delle leggi sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] in prestito il denaro necessario per cimentarsi nel gioco d’azzardo (Consilia, 1581, cons. 81, cc. 75-76). l’antichità classica, la grammatica e la retorica, la filosofia morale e la poesia, al quale certamente Zabarella appartiene a pieno ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] nuove disposizioni relative alle ultime volontà, ai giuochi d'azzardo e al contratto fraudolento (Martines, p. 190). di Lorenzo il Magnifico caratterizzati da un motto o da una riflessione morale, in Rinascimento, III (1952), I, p. 155; N.Rubinstein ...
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moral suasion
loc. s.le f. inv. Persuasione morale autorevole, che si propone di orientare scelte e comportamenti. ◆ Ma il Quirinale – pur seguendo con estrema attenzione la situazione e svolgendo discretamente quell’opera di «moral suasion»...
proibito
agg. e s. m. [part. pass. di proibire]. – 1. agg. Vietato, non consentito: armi p., quelle che la legge vieta espressamente di portare con sé; giochi p., i giochi d’azzardo che l’autorità ritenga di vietare nel pubblico interesse;...