Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] simile allo spreco rovinoso, al piacere del gioco d'azzardo, da arrischiare nel parossismo quell'acme che chiamiamo 'piccola profanazione libertina è la forma rovinosa dell'erotismo. L'isolamento morale in cui egli ha concepito le sue eroine crea l' ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] ", e la recente letteratura che quelle degradazioni sociali e morali agevola e veicola, ha come bersaglio ambiti e personaggi di nelle loro viziose ossessioni di stupratori e giocatori d'azzardo. E le maschere di Arlecchino o Brighella, costrette ...
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Omosessualita
Asher Colombo
di Asher Colombo
Omosessualità
sommario: 1. Introduzione. 2. La nascita degli omosessuali moderni. 3. Il coming out. 4. La diffusione di una subcultura gay e lesbica nelle [...] , grandi mutamenti sono avvenuti nel campo della morale e dei comportamenti sessuali nei paesi occidentali. Gli come la prostituzione, la frequentazione delle taverne, il gioco d'azzardo - e non è provato che i frequentatori condividessero un senso ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] committenti (sia questo il romanzo cavalleresco o il trattato morale) in una forma bizzarra, sostenuta da un linguaggio sono poi le tre maniere letterarie del F., è poeticamente un azzardo.
Nel 1530 il F. lasciò Venezia ed intraprese un periodo di ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] commedie del milanese Carlo Maria Maggi, infiammate di satira morale.
Al di fuori della scrittura colta si riscontrano varie L’abitudine del gioco produsse un lessico specifico: gettoni, azzardo; notevoli i calchi di locuzioni figurate come fare il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] e dieci pastori, esso ha il compito di sorvegliare la moralità dei cittadini e la condotta degli ecclesiastici. Tutta la vita l’intransigenza governano le città: sono vietati i giochi d’azzardo, gli spettacoli, il lusso. I peccatori sono esclusi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] veniva da lui ignorato, perché accusato di eccessivo azzardo da parte di Mommsen. Ma neanche lo stesso quella di Augusto, in «Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei», classe di scienze morali, storiche e filologiche. Memorie, s. VI, 1925, 1, 5, pp ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] del lavoro di fabbrica contrapposta alla dissolutezza del gioco d'azzardo, in cui si riverberavano anche echi e suggestioni del cinema da presa, a rovesciare l'approccio brillante in critica morale con I bambini ci guardano (1944), dove la perdita ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] alcuni mesi per aver aperto un illegale casino di azzardo).
Negli anni napoletani, le rendite aumentarono e Raimondo intravedere forme di monarchia amministrativa; ricerche di filosofia morale, che poggiano soprattutto sulla tradizione inglese, a ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] da casa per lavoro, amante della musica e del gioco d’azzardo. La famiglia della madre era di tradizione militare: ne discese materia trattata e dove si intravede la vena di meditazione morale, mai assente nel Soldati migliore.
Girò quattro film nel ...
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moral suasion
loc. s.le f. inv. Persuasione morale autorevole, che si propone di orientare scelte e comportamenti. ◆ Ma il Quirinale – pur seguendo con estrema attenzione la situazione e svolgendo discretamente quell’opera di «moral suasion»...
proibito
agg. e s. m. [part. pass. di proibire]. – 1. agg. Vietato, non consentito: armi p., quelle che la legge vieta espressamente di portare con sé; giochi p., i giochi d’azzardo che l’autorità ritenga di vietare nel pubblico interesse;...