IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] un ostinato anticonformismo e da un certo disprezzo per la morale corrente, anche se mai prive di schiettezza e di eleganza comunque ricordato che in certi periodi si diede al gioco d'azzardo, anche con episodi esasperati (una volta in una bisca, ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] . Nel 1808 il B. ebbe la concessione dei giochi d'azzardo nel ridotto del Teatro alla Scala di Milano. L'anno successivo biografia di Rossini, fa del B. una caricatura fisica e morale, descrivendolo come un essere ripugnante, spia e lenone; per il ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] è addirittura raggelante.
Da un lato l'"intrapresa" gli pare un azzardo incauto e velleitario, dall'altro avanza il sospetto che il viceré ombra del Sarpi non fapiù parte dei suo orizzonte morale, anche se la Storia del concilio tridentino figura tra ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] 1820, in seguito ai quali fu abolito il gioco d’azzardo.
Le quattro opere uscite dalla penna di Rossini nel 1819 espressiva. [...] La musica allora è, direi quasi, l’atmosfera morale che riempie il luogo, in cui i personaggi del dramma rappresentano ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] De ruina mundi, una canzone in versi nella quale riflette sulla corruzione morale del mondo, dando prova del travaglio interiore che lo scuoteva già in per punire più severamente sodomia e gioco d’azzardo, e per accordare maggiori poteri ai ‘fanciulli ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] principi morali ai quali era sottoposto dal padre Guglielmo, noto per il suo irreprensibile rigore morale e la enormi spese sostenute per rincorrere i pindarici sogni di gloria, l’azzardo nel gioco e le avventure galanti, avevano costretto il padre ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] sintesi dei principali danni arrecati ai ceti popolari dal gioco d’azzardo.
Nel gennaio 1845 si sposò con la ginevrina Vittoria Romieux con , che pareva dovesse essere per lei bella ed efficace scuola morale e politica» (Linaker, 1898, I, p. 380). Ad ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] 1845 il principe di Canino lo definirà "onore delle lettere e della morale filosofia" (Atti della VII adunanza degli scienziati italiani, Napoli 1846, di furto, ex carcerati, giocatori d'azzardo) era necessario adottare misure repressive (multe, ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] 'attenzione, lui per la sua dilapidatoria frenesia di giocatore d'azzardo e lei per le sue galanterie. Nel gennaio 1770 ripresero ed arti. Nel 1822 aveva pubblicato a Milano Riflessioni morali e politiche intorno ad alcune opinioni e teorie dei nostri ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] anche prova della sua grande abilità nel gioco d’azzardo vincendo delle somme cospicue, che gli permisero di tornare Paris-La Haye 1967, pp. 77-84; Giovanni Cavalcanti, The ‘Trattato politico-morale’, a cura di M.T. Grendler, Genève 1973, pp. 68, 81, ...
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moral suasion
loc. s.le f. inv. Persuasione morale autorevole, che si propone di orientare scelte e comportamenti. ◆ Ma il Quirinale – pur seguendo con estrema attenzione la situazione e svolgendo discretamente quell’opera di «moral suasion»...
proibito
agg. e s. m. [part. pass. di proibire]. – 1. agg. Vietato, non consentito: armi p., quelle che la legge vieta espressamente di portare con sé; giochi p., i giochi d’azzardo che l’autorità ritenga di vietare nel pubblico interesse;...