VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] complice anche la scarsissima propensione di Vitelli a piegarsi alla morale controriformistica imposta anche a corte. Oltre a infrangere le direttive contro il gioco d’azzardo, continuava imperterrito a indire licenziosi e stravaganti banchetti, uno ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] a vestire l'abito nero, sono proibiti i giochi d'azzardo, la frequenza dei teatri, la caccia, l'esercizio di 45; G. Baraldi, Not. biogr,sul P. Luigi Mozzi, in Mem. di religione,di morale e di lett., VII (1825), pp. 146-147; L. von Pastor, Storia dei ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] mai l'eco del grande tema che affaticherà i predicatori e i moralisti intorno alla metà del secolo: la lotta contro le eresie e l di tempo perduto. Ma se in generale il gioco d'azzardo è deplorato, una minuta casistica distingue le mille situazioni in ...
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TARGIONI, Idalberto
Roberto Bianchi
– Nacque a Firenze il 19 ottobre 1868 da genitori ignoti. Consegnato da una levatrice di via San Zanobi all’ospedale degli Innocenti, fu battezzato come Edelberto.
Durante [...] di duro lavoro e fughe, piccoli furti e una condanna, gioco d’azzardo ed episodi violenti, ostilità verso istituzioni e clero, a 17 anni lasciò 1911; Per l’educazione della donna secondo la morale cristiana e socialista, Firenze 1911; Risposta per le ...
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ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele
Andrea Merlotti
ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele. – Figlio del conte Carlo Francesco (morto nel 1753) e di Irene Cristina Valfredi di Valdieri, nacque [...] esser rientrato a Torino nel 1752, seguì le lezioni di filosofia morale presso l’Ateneo torinese. Non vi è traccia, tuttavia, di , nel quale si illustravano i danni prodotti dai giocatori d’azzardo.
Il ruolo dei vari ceti era concepito all’interno di ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] di contrappunto degli studenti), di favoritismo nei confronti degli allievi privati, ma anche di comportamenti moralmente riprovevoli, come il gioco d’azzardo e la frequentazione di prostitute. Gli venne così intentato un processo, iniziato il 26 ...
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PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] Venezia 1726); Le quattro tragedie attribuite a L. Anneo Seneca il morale filosofo cioè la Medea, l’Edipo, la Troade, l’Ippolito delitti privati, e cioè furto, usura, gioco d’azzardo, fallimento e ingiurie (soltanto la parte lesa poteva chiederne ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] esiti di tali vicende sono sempre la rovina fisica e/o morale. Quello dei personaggi del F. si rivela, sin da ", ibid., pp. 171-83; N. Tedesco, Per concludere: il dubbio e l'azzardo, ibid., pp. 213-18, poi in L'occhio e la memoria, Marina di Patti ...
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DANDOLO, Giovanni
Patrizia Guarnieri
Nacque a Borgoricco (Padova) il 29 luglio 1861.
Fin dai primi studi fu amico fraterno di Luigi Friso, futuro rettore del collegio Ghislieri di Pavia ed esperto in [...] sfere, tentando di scioglierne i residui dualistici, ed azzardò una definizione dell'io, in quanto "attualità psichica (Padova 1891), articolato in tre parti - psicologia, logica e morale - ampliate successivamente in due (Padova 1899) e in tre ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] nuove disposizioni relative alle ultime volontà, ai giuochi d'azzardo e al contratto fraudolento (Martines, p. 190). di Lorenzo il Magnifico caratterizzati da un motto o da una riflessione morale, in Rinascimento, III (1952), I, p. 155; N.Rubinstein ...
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moral suasion
loc. s.le f. inv. Persuasione morale autorevole, che si propone di orientare scelte e comportamenti. ◆ Ma il Quirinale – pur seguendo con estrema attenzione la situazione e svolgendo discretamente quell’opera di «moral suasion»...
proibito
agg. e s. m. [part. pass. di proibire]. – 1. agg. Vietato, non consentito: armi p., quelle che la legge vieta espressamente di portare con sé; giochi p., i giochi d’azzardo che l’autorità ritenga di vietare nel pubblico interesse;...