Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] spenti o (cosa ch’era pur troppo più frequente) sopiti
(8) dopo essere stato un’ora a quattr’occhi col dottor Azzeccagarbugli (badate bene di non chiamarlo così!), l’ho visto, dico, ridersene
Nella saggistica, la glossa d’autore può voler mitigare un ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] .
Le prime parole appartenenti al contingente di cui stiamo parlando sono i nomi di alcuni personaggi, Perpetua soprattutto e Azzeccagarbugli, passati presto da nomi propri a nomi comuni (Migliorini 1960: 645), Don Abbondio e Carneade (chi era costui ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] nomi-parlanti (o nomi-ritratto), che caratterizzano nel fisico o nel comportamento o in altro il personaggio, come il manzoniano Azzeccagarbugli, ma i nomi letterari in genere (i cosiddetti nomi-destino, nomi-ambiente, ecc.).
La scelta dei nomi dei ...
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azzeccagarbugli
s. m. – Propr., nome (Azzecca-garbugli) di un personaggio dei Promessi Sposi di A. Manzoni, il vile leguleio che, accampando pretesti di ogni sorta, rifiuta la sua assistenza a Renzo; per antonomasia, avvocato da strapazzo...
azzeccagarbuglismo
s. m. (spreg.) La tendenza al cavillo e all’intrigo eretta a metodo e a sistema di vita. ◆ [Cesare] Previti affonda invece le sue gravissime imputazioni in commi e ricusazioni, rinvii e articoli bis, emendamenti e norme...