Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] moneta propria. Di parte guelfa venne infeudata da Ottone IV ad Azzod'Este (1210) e respinse gli attacchi di Federico II e del presa dal duca Valentino, fu eretta a ducato da papa Alessandro VI che ne investì il nipote Giovanni Borgia. Dal 1545 fu ...
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Città della provincia di Bari, il più grosso comune rurale dell'Italia Meridionale. La sua popolazione infatti, era nel 1921 di 58.895 ab., nella quasi totalità (95%) raccolta nel centro abitato; e l'estensione [...] era compreso nel territorio di Trani. Venuto a conflitto col Guiscardo, vi sostenne un primo assedio nel 1057, e ancora un altro nel infeudata a Raimondo Berengario, a Carlo Martello, ad Azzod'Este, a Bertrando del Balzo. In seguito aprì le ...
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Città della provincia di Pesaro e sede vescovile; è sulla Via Flaminia, alla confluenza del Bosso e del Burano (bac. del Metauro), a 276 m. s. m., nel tratto N. della sinclinale camertina.
La popolazione [...] di quercia e coltura intensiva di cereali, gelsi, frutta; vi prospera pure l'ulivo.
Cagli è sulla ferrovia Fabriano-Urbino 1208, la infeudò, con altre città della Marca, ad Azzod'Este. Intanto, si veniva formando e reggendo a comune, che estendeva ...
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Città nella parte bassa della provincia di Reggio nell'Emilia, a 33 m. s. m. e con 3621 ab. Ha forma quasi quadrata, con vie larghe, costeggiate - le principali - da portici. Ha un convitto nazionale, [...] aver combattuto con successo la frazione estense che incoraggiava Azzod'Este a farsi signore della città. Guido seppe tanto la signoria di Parma, perduta dal padre nel 1316, e vi riuscì nel 1341 (21 maggio). Il Petrarca, reduce dall'incoronazione ...
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SASSOFERRATO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, a 386 m. s. m., su colle e piano bagnati al piede dal Sentino, affluente [...] Il capoluogo ha circa 3000 ab., di cui soltanto 1800 agglomerati; vi hanno 22 frazioni con nuclei di meno di 400 ab. Notevole esportazione nell'infeudazione della marca fatta dal papa, a Azzod'Este nel 1208 e confermata da Ottone IV nel 1210 ...
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VISCONTI, Azzo o Azzone
Luigi Simeoni
Nacque nel 1302 da Galeazzo I figlio di Matteo I e da Beatrice figlia di Obizzo d'Este, a Ferrara durante l'esilio del padre, e il nome ricordava lo zio Azzo VIII [...] . Nel 1327 fu incarcerato col padre a Monza dall'imperatore Ludovico e vi stette 8 mesi fino al 25 marzo 1328; il 15 gennaio '29 Appena preso possesso della città, per mezzo dei cugini d'Este entrò in trattative col papa da cui ottenne la sospensione ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , quasi ad attendere il "nemico", che vi giunse a sua volta il 25 genn. 1077 e attese tre giorni, penitente, che il papa lo ricevesse. Fu alla fine ricevuto e con G. VII c'erano Matilde, Ugo di Cluny, Azzod'Este e Adelaide di Savoia, i quali tutti ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Chiesa dopo le dispute sorte tra gli eredi del defunto Azzod'Este (31 genn. 1308), Aldobrandino e Francesco, il papa e il re di Francia morirono lo stesso anno, l'opinione popolare vi vide un castigo divino.
Oltre che di cupidigia e di simonia, il ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] di partenza è dato da Alberto Azzo II, longobardo: questi nell’XI secolo governava il feudo d’Este e sposò dapprima Cunegonda – , in una zona modesta di Modena, fino al 1733, quando vi rinunciò per l’eccesso di impegni. Fu una scelta coerente con ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] l'intervento di Urbano V contro Azzo e Bertrando degli Alidosi; l e affettuosa protezione di Nicolò II d'Este, da B. conosciuto ad Campana, Antico epitafio di B. da Imola, in Studi romagnoli, VI (1955), pp. 15-29. Giudizi sul valore dell'esegesi di ...
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