CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] il mantenimento dell'ordine pubblico: ma, nonostante i provvedimenti - del resto poco incisivi e incerti - presi dal podestà, AzzoneVisconti, e dallo stesso Bossi perché le parti venissero a concordia, la situazione non era tardata a precipitare. L ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] , con cui pare che B. sia entrato in rapporti durante la sua discesa in Italia. La situazione cambiò quando AzzoneVisconti, riavvicinatosi a Giovanni XXII, decise di procedere contro la signoria ghibellina dei Rusca, servendosi anche di B. e di ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] ’assunzione dei due docenti, avvenuta negli anni immediatamente seguenti la dedizione di Vercelli al signore di Milano AzzoneVisconti (1335), si spiega con la volontà della città padana di rilanciare l’attività del proprio Studio generale, istituito ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] Trecento, in Arch. stor. lomb., s. 4, XX (1913), p. 254; A. Colombo, Le mura di Milano comunale e la pretesa cerchia di AzzoneVisconti, ibid., s. 5, X (1923), p. 315; G. Biscaro, Gli estimi del Comune di Milano nel sec. XIII. ibid., s. 6, V (1928 ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] nemici della Chiesa. Il 10 dic. 1324 Monza cadde, però, nelle mani dei Visconti e l'A. passò a Piacenza. La sua posizione si fece ancor più difficile allorché AzzoneVisconti divenne vicario di Ludovico il Bavaro (15 genn. 1329) e suo zio Giovanni fu ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] si sollevasse. Nello stesso anno il B. fece parte, insieme con il vescovo di Como, Branda da Castiglione, e AzzoneVisconti, membri del Consiglio segreto e il segretario Fabrizio Elfiteo, di una ambasceria al re di Francia. Egli ebbe personalmente l ...
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BORRI (Burri, Burro), Ottorino
Adele Bellù
Figlio di Squarcino - che dal 1269 al 1275 era stato capitano dell'esercito dei fuorusciti milanesi viscontei - e fratello di Bonacosa, moglie di Matteo Visconti, [...] e alla sua morte (giugno 1322). Tuttavia quando Ludovico il Bavaro nel 1327 fece imprigionare Galeazzo, Giovanni, Luchino e AzzoneVisconti e impose a Milano Guglielmo di Montfort come proprio vicario, il B. fu chiamato a far parte del Consiglio dei ...
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ALIPRANDI, Pinalla
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Nato a Monza verso la fine del sec. XIII da Rebaldo, si diede alla carriera delle armi, entrando nell'esercito di AzzoneVisconti. Nell'aprile del 1329, con una mano di cavalieri [...] della città, che capitolò nelle mani dei viscontei. Nel 1339, quando Lodrisio Visconti mosse contro Milano, l'A., come capitano generale dell'esercito di Azzone, gli mosse contro con cinquecento cavalli, ma non riuscì ad arrestarlo al passaggio ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] epoca imprecisata, la famiglia dovette ottenere l'ufficio di visconte e renderlo ereditario; a questo erano connessi il beneficio .) tennero la signoria dal 1339 al 1354 dopo la morte di Azzone (v.), figlio di Galeazzo I, che l'aveva recuperata nel ...
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Quartogenito (n. 1292 - m. 1349) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu signore di Milano con il fratello Giovanni, che lasciò fino alla sua morte a lui la gestione della signoria. Durante il governo di [...] comando delle milizie viscontee nella battaglia di Parabiago (1339) contro la Compagnia di S. Giorgio. Alla morte del nipote Azzone (ag. 1339), che non lasciava figli, fu proclamato dal Consiglio generale dei 900 signore insieme al fratello Giovanni ...
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