Pittore (Bârlad 1886 - Bucarest 1940). Studiò alla Scuola di belle arti di Iaşi, dove in seguito fu professore (1933) e direttore (1937). Ispirandosi prevalentemente agli ambienti pieni di miserie e tristezza [...] della città, T. si esprime con un disegno morbido e arabescato, che si staglia contro calde stesure cromatiche di fondo ...
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Poetessa romena (n. Bârlad 1878 - m. 1954). La sua poesia, essenzialmente erotica, iniziatasi secondo modi tradizionali, risentì presto l'influenza del simbolismo. Importante fu anche la sua produzione [...] per bambini. Tra le sue raccolte: Şoapte din umbră ("Sussurri dall'ombra", 1908); Din traista din Moş Craciun ("Dalla bisaccia di Babbo Natale", 1919); Şoaptele amurgului ("I sussurri del crepuscolo", ...
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Scrittore romeno (n. Bârlad 1883 - m. 1952), anche giornalista e critico drammatico. Nella sua poesia classicizzante (Flăcări "Fiamme", 1907; Cetatea soarelui şi alte poeme "La città del sole e altri poemi", [...] 1910; Poezii, 1924) aleggia uno spirito patriarcale. Il suo capolavoro in prosa è il romanzo Purgatoriul ("Il Purgatorio", 1922), ma notevoli anche i racconti: Neguţătorul de arome ("Il commerciante di ...
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Linguista e filologo (Bârlad 1859 - Iaşi 1933), prof. nell'univ. di Iaşi (1893) e fondatore di quella scuola linguistica, membro dell'accademia di Romania (1900). Lavorò per un decennio al Dicţionarul [...] limbii române ("Il dizionario della lingua romena"). Opere: Introducere în istoria limbii şi literaturii române ("Introduzione alla storia della lingua e letteratura romena", 1888); Principii de istoria ...
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