SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] 28 volumi, in due serie quasi gemelle passate poi a Farinelli: i volumi I-XIII della prima, adornati di fregi e stemmi portoghesi e spagnoli, Stravinskij, Manuel de Falla, Alfredo Casella, Béla Bartók, Goffredo Petrassi e Salvatore Sciarrino.
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] contro i pilastri, dal punto di vista della teoria, della critica militante moderna, da André Bazin a Béla Balázs, e dal critico Denis Lévy, con l’intento di ripensare il cinema e i film che costituiscono la sua storia come opere d’arte, vale a dire ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] Paris 1900). In particolare è F. Jammes ad attirare il G., sebbene i versi trasposti l'anno dopo nel cosiddetto Albo dell'officina dimostrino un'attenzione 5 agosto, e da Torino del passato. "La Bela Madamin la völô maridè", nella Nuova Antologia del ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] entfesselte Kamera (v. oltre). D'altra parte, Béla Balázs si avvicinò alla formulazione di una teoria del (a eccezione del terzo e del quarto): Scherben (1921) di L. Pick, i già citati Hintertreppe di L. Jessner e P. Leni, Schatten di A. Robison, ...
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Diana-Urania Galetta
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione del principio di proporzionalità sia con riguardo alla sua origine nel diritto tedesco, che con riguardo ai suoi importanti sviluppi [...] in C-240/78, Atlanta, in Racc., 1979, 2137 ss.; C. giust., 5.7.1977, in C-114/76, Bela-Mühle, in Racc., 1977, 1211 ss.; C. giust., 13.11.1990, in C-331/88, Fedesa, in Racc., 1990, I-4023 ss., punto 13; C. giust., 5.5.1998, in C-180/96, Regno Unito c ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] : Lumière e Méliès. Tutti i creatori di cinema hanno cercato di farlo in ogni tempo" (1976, p. 113). Béla Balázs lo ha detto in come capacità di conciliare il già visto con il nuovo. I soli nomi di John Ford e di Alfred Hitchcock possono costituire ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] 1950) di Giuseppe De Santis: «Non mi sono mai occupato di approfondire i rapporti tra immagine e suono perché ho sempre considerato la musica da film per archi, percussione e celesta di Béla Bartók, intrecciate con elaborazioni dodecafoniche del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] coincide con l’incoronazione e la consacrazione di Stefano I nel 1000/1. I confini naturali di quest’area erano costituiti da nord Paese. In una lettera indirizzata intorno al 1247 da re Béla IV (1235-1270) al pontefice, la necessità di fortificare ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] orrore metafisico. Contrariamente ai vampiri tenebrosi ma affascinanti di Bela Lugosi o Christopher Lee, a quelli giovani e sexy Maurice, tra cui Cat people (1942; Il bacio della pantera), I walked with a zombie (1943; Ho camminato con uno zombie), ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] re Edgardo il Pacifico (959-975), nel 973; in Castiglia da Ferdinando I, re di Castiglia e di León (1035-1065), nel 1037; in una singolare doppia croce apostolica priva di decorazione - da re Béla III (m. nel 1196) in poi presente sulle monete -, ...
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