GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] e pronipote di Béla IV, primogenito di Andrea II. All'incoronazione di Andrea si opposero anche i regnanti di Paris 1928, pp. 41-43; B. Kleinschmidt, Die Basilika S. Francesco in Assisi, I, Berlin 1915, pp. 33 fig. 23, 121 s., tav. XXIII; E. Müller ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] -1956), oppure a Hanns Eisler che, sempre con Brecht, scrive i canti di battaglia di alcuni gruppi legati al partito comunista tedesco. accoglie le opere di Alban Berg (1885-1935) e di Béla Bartók (1881-1945). Non bisogna però farsi sviare da alcuni ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] cadrega ducale queste parole: "Marin Falier doge da la bela moier, altri la galde et lui la mantien". Et fo 183, 239-244, 261, 270, 273 s., 277, 281; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. 147-149; G. ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] e i sentimenti dell'uomo" (p. 210). Perché in fondo questo sta sempre a cuore a B.: l'antropomorfismo dell'arte.
Bibliografia
U. Barbaro, Ricordo di Béla Balázs, in "Filmcritica", 1951, 8.
G. Aristarco, Storia delle teoriche del film, Torino ...
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MILLOSS, Aurelio
Patrizia Veroli
MILLOSS (Milloss de Miholy), Aurelio (Aurél). – Nacque da Kornel e Slavka Jakovievic il 12 maggio 1906 a Ozora (l’attuale Uzdin), una piccola città ungherese che il [...] migliori nomi della musica e delle arti figurative in tutti i paesi del mondo dove fu attivo. Ciò ne ha , 1984, n. 1, pp. 7-19; L’importanza dell’opera di Béla Bartók per l’evoluzione dell’estetica del balletto novecentesco, in Chigiana, XXXVIII (1987 ...
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TASSI, Bartolomeo detto Triachini
Davide Ravaioli
– Nacque presumibilmente a Bologna nel secondo decennio del Cinquecento da Antonio, architetto. Il nome della madre è ignoto. Il 1516 come anno di nascita [...] 1566. Lamo (1560 circa, 1996) riferiva di «una bela fabrica molte laudabile. L’architeto è Bartolomeo Triachino bologneso» (p Il Palazzo, l’Università, la Biblioteca, a cura di G. Roversi, I, Bologna 1987a, p. 230; Id., La costruzione del palazzo «da ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] la casa del cugino Alberto Moravia e il mondo letterario romano, non senza nutrire una certa insofferenza per i salotti borghesi. Si recò poi a Parigi per studiare Béla Bartók e la musica non temperata del Terzo Mondo. Più tardi fu anche a Milano e a ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] all'epoca del suo regno soltanto la prima cattedrale di Kalocsa (Kalocsa I) - che forse presentava un impianto a tre navate e un possente di tutto il sec. 12° dagli altri sovrani, sino a Béla III (1173-1196); dopo un'interruzione nel corso del sec. ...
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SANSEDONI, Ambrogio,
Michele Pellegrini
beato. – Nacque a Siena attorno al 1220 (il 16 aprile di quell’anno stando agli agiografi), figlio del dominus Buonatacca, attivo protagonista del ghibellinismo [...] infedeli e a sostegno del re d’Ungheria Bela IV. Mancano tuttavia riscontri precisi sulla sua permanenza senese di storia patria, C (1993), pp. 212-383; S. Tizio, Historiae Senenses, vol. I, t. II, a cura di G. Tomasi Stussi, Roma 1995, pp. 11-113; O. ...
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SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] nelle attività dell’associazione Nuova Consonanza, collaborò con i compositori della neoavanguardia romana, di cui mise Roma eseguì, con Marco Serino e Alessandro Carbonare, Contrasts di Béla Bartók e Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen ...
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