Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] , di Quattro passi tra le nuvole di Alessandro Blasetti e I bambini ci guardano di Vittorio De Sica. Il film di Visconti analizzato il pensiero dei grandi 'sistematori' come Béla Balázs, Vsevolod I. Pudovkin, Ejzenštejn, Rudolf Arnheim, ma vengono ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] di Mohi (11 aprile 1241) vide crollare la Transilvania, la Pannonia e l’Ungheria, allora governate con molta difficoltà da re Béla IV, sotto i colpi dell’invasione dei mongoli guidati da Batu, khan dell’Orda d’oro. Fuggito nei boschi in seguito alla ...
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VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] in scena postuma, a Trieste, nel 2012.
Nel 1971 Viozzi fu tra i fondatori dell’Associazione degli Amici della lirica che oggi porta il suo nome raccogliendo influssi da Igor′ Stravinskij, Claude Debussy, Béla Bartók, Richard Strauss. A detta di Mila ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] ambasciata italiana a Budapest nel 1919, durante la rivoluzione di Béla Kun. Nel 1920 si arruolò nell’‘Armata bianca’ di ’amnistia Togliatti (promulgata il 22 giugno 1946).
A Napoli i coniugi Pignatelli avevano la sede operativa nel salotto tenuto da ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] uno dei pochi testimoni diretti della sollevazione bolscevica di Béla Kun con un reportage che gli valse molti complimenti ma ! che lo definì il "commesso viaggiatore del Corriere" e i suoi articoli "un'epopea commentata da un garzone di parrucchiere ...
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ZAFRED, Mario.
Guido Pratesi
– Nacque a Trieste il 2 marzo 1922 da Riccardo, morto giovanissimo nel 1923, e da Alma De Bresciani, impiegata delle Ferrovie.
La sua formazione iniziale ebbe luogo a Trieste, [...] si riaffacciavano echi di Paul Hindemith e di Béla Bartók; per questa via egli mostrò rinnovato IX (1960), 2, pp. 10-14; F. d’Amico, Un premio a Z., in Id., I casi della musica, Milano 1962, pp. 122-125; J.S. Weissmann, Z. e il problema dell’ ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] , quando Innocenzo IV, all'inizio di aprile, lo mandò come legato in Ungheria, Austria e Boemia, per interporre i suoi buoni uffici nel contrasto tra Bela IV e Ottocaro II sull'eredità dei Babenberg in Austria. Il C., che in quel momento viene ancora ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] un film. Non è un caso che l'industria cinematografica ripaghi i c. con compensi che a Hollywood consentono un più che dignitoso Silva, Lee Marvin; nell'horror, Basil Rathbone, Bela Lugosi, Boris Karloff, protagonisti e comprimari eccellenti. Altre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinema è stato forse il luogo principale dell’elaborazione simbolica dello statuto [...] inusitati nell’esperienza reale (l’"uomo visibile" cantato da Béla Balasz): nell’opera di molti registi e autori europei è 1959) di Alain Resnais, dove la macchina da presa inquadra i corpi dei due amanti protagonisti come se fosse materia inanimata, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Perché si arrivi a delle "teorie" del cinema occorrono due passaggi essenziali: la diffusione [...] teorica degli anni Venti: L’uomo visibile (1924) di Béla Balázs .
Oltre l’autore, fotogenia della realtà
È però del colore, della profondità di campo), un realismo che assume i contorni di un concetto piuttosto complesso. Nell’ottica baziniana il ...
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