Nipote (m. 1061) di Stefano I, salì al trono nel 1046, richiamato dall'esilio dopo l'insurrezione xenofoba e pagana onde fu cacciato Pietro, che aveva offerto l'Ungheria in feudo all'imperatore Enrico [...] III. Andrea tenne testa a questo e ai pagani ristabilendo il cristianesimo; perì nel conflitto con il fratello minore Béla che gli successe sul trono. ...
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KÁROLYI di Nagykároly, Gyula
Uomo politico ungherese, nato a Budapest il 7 maggio 1871, si occupò per molti anni di agricoltura nel comitato di Arad dove fu anche prefetto (1906-10). Il 5 maggio 1919 [...] avverso alla dittatura del proletariato istituita a Budapest da Bela Kun, e ne rimase a capo anche quando il ultimo ministero Bethlen (9 dicembre). Egli cercò allora di migliorare i rapporti con la Fraucia senza riuscirvi. Caduto il ministero Bethlen ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ), Naissus (oggi Niš, Serbia), Remesiana (oggi Bela Palanka, Serbia), Pautalia (oggi Kjustendil, Bulgaria); in Clemente Alessandrino, Roma 2012.
53 Cfr. Socr., h.e. XVI 4; Ath., apol. sec. I 2,71.
54 Cfr. Eus., h.e. VII 26,1,3; XII 11,5,10,23.
55 ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] la forza, o mediante trattative o grazie a pagamenti ‒ tutti i diritti di sovranità e a trasferirli a sé per farne uso. II di Slesia e del re d'Ungheria Béla si batterono soltanto i loro vassalli, quando nell'aprile 1241, quasi contemporaneamente ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] di un anonimo «maestro» e «notaio del re Bela» (P. dictus magister […] Bele regis notarius), dopo che è nelle mani del Signore, poiché egli di fatto è stato un uomo con i suoi peccati, ma per le sue imprese senza eguali, né prima, né dopo di lui ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] delle figlie di re Enrico II d'Inghilterra. Si può supporre che i figli maggiori di Beatrice, all'epoca ancora quasi una bambina, non suo fratello omonimo con una figlia del re d'Ungheria Béla; Corrado di Rothenburg (Schwarzmaier, 2002) si unì in ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] dieci fra il 1315 e il 1320 e fu più volte eletto fra i capi e fra gli inquisitori.
Come membro dei Dieci ebbe nel 1320, , nella lezione più comunemente riportata, suonano "Marin Falier de la bela moier, altri la galde [la gode] e lui la mantien". ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] terra dei Goti […], da lì andò nella terra serba dove ebbe un figlio e gli diede il nome Bela Uroš [bela = bianco], poiché i suoi capelli erano bianchi alla nascita37.
Più avanti, Pajsije ripete l’affermazione di Konstantin il Filosofo sul legame ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] sul contenuto dei suoi dispacci che si verificava a Roma.
Il contrasto tra i due continuò e il C. ebbe non poche noie, finché, il 15 storia diplom. contemporanea, I, Milano 1963, ad Indicem; G. Romanelli, Nell'Ungheria di Béla Kun e durante l'occupaz ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] cadrega ducale queste parole: "Marin Falier doge da la bela moier, altri la galde et lui la mantien". Et fo 183, 239-244, 261, 270, 273 s., 277, 281; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. 147-149; G. ...
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