Musicologo ungherese (n. Debrecen 1920). Prof. (dal 1955) di estetica e teoria della musica nell'Accademia di musica di Budapest, della quale è anche stato rettore (1980-88); direttore (1973-80) dell'Istituto [...] scienze ungherese. Ha affrontato in chiave marxista i problemi dell'estetica musicale, soffermandosi in particolare su Debussy (Achille-Claude Debussy, 1959) e una su Bartók (Bartók Béla, 1965, 2a ed. 1970), del quale ha raccolto lettere, scritti e ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Papers, Domestic (1 vol. per Elisabetta fino al 1571; 5 per Giacomo I; 23 per Carlo I; 13 dal 1649 al 1660; 22 dal 1660 al 1681; 7 dal 1689 and the Hanoverian succession, Londra 1903; G. L. Bela, British Colonial Policy (1754-65), New York 1907; ...
Leggi Tutto
Lutoławski, Witold
Marta Tedeschini Lalli
Compositore polacco, nato a Varsavia il 25 gennaio 1913, morto ivi il 7 febbraio 1994. Studiò al conservatorio di Varsavia, dove fu allievo di J. Lefeld per [...] (1950-54) e la Musique funèbre. À la mémoire de Béla Bartók (1954-58). In questo brano, vertice della prima fase Concerto per violoncello e orchestra (1969-70, dedicato a Rostropovič), i Preludi e Fughe per 13 archi solisti (1970-72).
Nelle ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 1229):
[21] 1226, primavera (?): [BdT 205.4a] Guillem Augier Novella, Per vos, bela douss' amia (De Bartholomaeis, 1931, nr. XCIII [testo limitato alle strofe I e VI (tornada), integrabile con Calzolari, Il trovatore, nr. V]).
Canzone di collocazione ...
Leggi Tutto
Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] Marenco servì a Luigi Manzotti per far esibire in "evoluzioni atletiche e ginniche" i protagonisti e tutto il corpo di ballo (Rossi 1972, pp. 78-9). della musica pianistica, è necessario citare almeno Béla Bartók con il suo A Budapesti tornaverseny ...
Leggi Tutto
PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] 1950) di Giuseppe De Santis: «Non mi sono mai occupato di approfondire i rapporti tra immagine e suono perché ho sempre considerato la musica da film per archi, percussione e celesta di Béla Bartók, intrecciate con elaborazioni dodecafoniche del ...
Leggi Tutto
Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] tipo di teatro tragico e comico in lingua latina, in cui i modelli greci venivano modificati con l’inserimento di parti di altri ai timbri (serialismo integrale), mentre l’ungherese Bela Bartók elaborò un linguaggio atonale basato sullo studio ...
Leggi Tutto
GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] che rese il G. universalmente noto e per il quale egli è ancora oggi conosciuto, la canzone in forma di polka La bela Gigôgin. I versi, di cui si ignora l'autore, sono scritti in una lingua che mescola l'italiano ai dialetti milanese e piemontese. Il ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI, Attilio
Silvana Simonetti
Nato a Roma il 7 ott. 1880 da Luigi e da Zelinda Scarpellini, venne avviato in tenera età agli studi musicali, che compì a Napoli presso il conservatorio S. Pietro [...] sarebbe rivelato come uno dei grandi musicisti del '900: l'ungherese Béla Bartók. Stimato dal Busoni, da E. D'Albert e da Silla, e aveva formato alla sua scuola numerosi buoni allievi, fra i quali si ricorda M. Zanfi.
La sua figura è certamente una ...
Leggi Tutto
CASSONE, Leopoldo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Moncalvo, nel Monferrato l'8 dic. 1878 da Luigi ed Emilia Cerruti. Visse gli anni della prima giovinezza a Buenos Aires, dove la sua famiglia ebbe rapporti [...] di una "Rosina"... che canta... come l'ha fatta cantare Rossini, etc." (La Stampa, II ott. 1922).
Il C. musicò anche l'operetta L'Saot dla Bela Auda in dialetto piemontese, su un soggetto di Gemma Cuniberti elaborato dal librettista G. Drovetti, che ...
Leggi Tutto