Apologista e storiografo (Béziers 1624 - Parigi 1693). Pubblicò, nel 1653, una Relation contenant l'histoire de l'Académie Française, che fu continuata dall'abbé d'Olivet (1729). Segretario di Luigi XIV, [...] protetto da Fouquet, fu poi coinvolto nella caduta di quest'ultimo fino ad essere rinchiuso alla Bastiglia (1661), e in prigione continuò a difendere il suo protettore coraggiosamente con tre Discours. ...
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Teologo, filosofo e scrittore spirituale (Sérignan, Béziers, 1248 - Narbona 1298). Si impose presto come uno fra i teologi più apprezzati e discussi dell'ordine: egli sostenne infatti una interpretazione [...] unì ai cosiddetti spirituali, di cui divenne uno dei principali esponenti.
Vita
Entrato nell'ordine dei frati minori a Béziers, fu mandato all'università di Parigi per studiarvi teologia. Non conseguì mai il magistero perché tra la fine degli anni ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] e G. Baguenault de Puchesse, VI, Paris 1897, pp. 27, 128; VII, ibid. 1899, p. 510; P. Andoque, Catalogue des évesques de Béziers, Béziers 1650, pp. 152-157; J.-B. L'Hermite de Soliers, La Toscane françoise, Paris 1661, p. 201; E. Gamurrini, Istoria ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] du Saint-Siège et de la France (1595-1609), Città del Vaticano 1968, p. 86; P. Andoque, Catalogue des évesques de Béziers, Béziers 1659, pp. 157-163; J.-B. L'Hermite de Soliers, La Toscane françoise, Paris 1661, pp. 201 s.; E. Gamurrini, Istoria ...
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Gesuita (Fontcouverte, Aude, 1597 - La Louvesc, Ardèche, 1640). Studiò con i gesuiti a Béziers ed entrò nell'ordine a Tolosa nel 1616. Dopo avere insegnato lettere, fu ordinato, ventiquattrenne, sacerdote [...] e lavorò come missionario nella Linguadoca. Particolarmente fruttuosa fu la sua opera nelle zone del Vivarais e del Velay contro il calvinismo. Canonizzato da Clemente XII nel 1737. Festa, 16 giugno ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] alla richiesta da lui avanzata in favore del nipote a Luigi XIII, fu nominato, all'età di diciannove anni, vescovo di Béziers e fu provvisto nello stesso tempo dell'abbazia di Saint-Guilhem-du-Désert. Gregorio XV gli aveva accordato la dispensa dall ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] successe il nipote Pietro, più tardi arcivescovo di Narbonne e cardinale.
Fonti e Bibl.: P. Andoque, Catalogue des évesques de Béziers, Béziers 1650, pp. 165-168;J.-B. L'Hermite de Soliers, La Toscane françoise, Paris 1661, pp. 203 s.; E. Gamurrini ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] de Richelieu, a cura di H. de Beaucaire e R. Lavollée, II, Paris 1909, p. 249; P. Andoque, Catal. des évêsques de Béziers, Béziers 1650, pp. 161 s.; J.-B. L'Hermite de Soliers, La Toscane françoise, Paris 1661, p. 202; E. Gamurrini, Istoria geneal ...
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Prelato cattolico (n. presso Cramaud, Poitou, prima del 1360 - m. 1422). Appoggiò Clemente VII antipapa e aderì al partito avignonese. Fu vescovo di Agen (1380), poi di Béziers (1383), quindi di Poitiers [...] (1385), infine arcivescovo di Sens (1390). Gallicano e regalista, aveva aderito al Concilio di Pisa; parteggiò per l'antipapa Giovanni XXIII e fu tra gli elettori di Martino V ...
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Martire (10 dic. 304); recatasi a Mérida dodicenne, secondo la Passio leggendaria e Prudenzio (Peristephanon, 3), vi fu bruciata viva (si mostra ancora in Mérida "il forno di s. E."). Il suo culto si diffuse [...] largamente in Occidente: a Béziers e a Ravenna le furono dedicate delle chiese. Festa, 10 dicembre. Dal sec. 7º si venera (festa, 12 febbr.) a Barcellona una martire omonima, che si tende generalmente a identificare con la E. di Mérida. ...
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grande sostituzione
(Grande Sostituzione) loc. s.le f. Teoria complottista secondo cui l’immigrazione di massa in Europa non è frutto di un moto spontaneo, ma risponde a un deliberato piano di sostituzione delle popolazioni europee bianche...