CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] già a Venezia, poiché figura tra i rappresentanti della Repubblica che firmano un accordo con l'ambasciatore del duca Borsod'Este per regolare alcune controversie.
Successivamente il C. fu capitano di Bergamo, almeno dall'aprile 1456, e in tale ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] e veneziani, fu la dicitura di cardinale di S. Angelo in Pescheria.
Il 15 apr. 1471 affiancò, con il cugino, Borsod’Este nella messa in S. Pietro, cui questi assistette ufficializzato dell’investitura papale nella veste ducale. Intanto, il 18 marzo ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] cour des papes pendant le XVe et le XVIe siècle, II, Paul II (1464-1471), Paris 1879; E. Celani, La venuta di Borsod’Este in Roma l’anno 1471, in Archivio della Società romana di storia patria, XIII (1890), pp. 361-450; V. Zabughin, Giulio Pomponio ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] compimento del biennio previsto nel contratto. Il Tiraboschi seguito dal Bini e dall'Ermini, afferma che si tratta di una lettera di Borsod'Este a Sisto IV: ma soli dieci giorni intercorrono tra l'elezione del pontefice e la morte del duca (9 e 19 ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] . Durante il viaggio sarebbe passato da Bologna e da Modena, dove avrebbe dovuto incontrare il marchese di Ferrara Borsod'Este e ringraziarlo dell'intervento a favore dei mercanti fiorentini. Scopo dell'andata a Milano era quello di esprimere tutta ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] et auctoritate anteponenda sit a Uguccione Contrari, Super Iliadibus matronis contra Virgilium a Matteo Malferito, Artes oratoriae a Borsod'Este, De omnibus religionibus et cerimoniis, orazioni e sermoni vari. Nel ms. Plut. LIX, n. 33 della Bibl ...
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ROBERTI (de' Roberti), Ercole
Massimo Giansante
ROBERTI (de’ Roberti), Ercole. – Figlio di Antonio, Ercole Roberti, citato nelle fonti documentarie quattrocentesche anche come Ercole Grandi, nacque [...] , p. 77). Quando poi, nel 1470, Del Cossa si dichiarò insoddisfatto, e anzi mortificato del compenso attribuitogli da Borsod’Este per la grande impresa della parete orientale di Schifanoia, e decise di abbandonare Ferrara, Roberti lo seguì a Bologna ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] il denaro sottratto a molti creditori. Nel corso del 1460 (come sappiamo da una deliberazione senatoriale del 30 ottobre) Borsod’Este si era dato da fare al riguardo, ma non riuscì a convincere Benedetto ad attenersi al concordato e lo considerò ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] compiuto dall'imperatore Federico III nell'inverno tra il 1468 e il 1469 o la visita del duca di Ferrara, Borsod'Este, nella primavera del 1471. In particolare, i legami, familiari e politici, con l'Impero e i Principati tedeschi ne fecero ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] 13 = Lat. 423), poi precisato da Toniolo (1997) nel commentario al facsimile dell'opera (La Bibbia di Borsod'Este…), l'Appiano eseguito per Ercole d'Este (Biblioteca Estense, ms. alfa K. 3.18 = Ital. 164), citato anche nei documenti (A. Franceschini ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...