BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] Sale a ricevere l'imperatore d'Oriente, che visitò Ferrara in occasione del concilio. Leonello d'Este lo nominò governatore di autorità feudale: morto nel 1451 Giovanni, e avendo Borso confermato al figlio di questo Matteo Maria la concessione ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] suoi diritti sul feudo di Fusignano in favore del cugino Borso. Per sé il C. mantenne invece i feudi modenesi 1660, e a Torino, nel 1661, per rivendicare i crediti di casa d'Este. Da Parigi si spostò a Madrid, per chiedere le somme dovute dalla ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] in favore del marchese Sigismondo Francesco d'Este nelle cause contro Teodoro, Alessandro e per tutto il 1710 e vi si trattarono anche (presenti l'oratore estense Borso Santagata e l'avvocato Barbieri) le questioni di Comacchio e di Ferrara. ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] segreto di Borso e Ercole I d'Este. Si indirizzò alla carriera ecclesiastica e fu promosso all'antico vescovado d'Adria, succedendovi il 27 ag. 1507 a Nicolò Maria d'Este. Detenne il vescovado, pur in perpetua assenza dalla sede, sino alla morte.
Era ...
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ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] , poiché a tale scopo ebbe in prestito dal duca Borso alcuni manoscritti delle sue opere. I suoi discepoli lo A. Mercati, Componimenti, I, p. 258).
Nel 1473 Ercole I d'Este lo inviò suo ambasciatore a Roma, dove rimase fino al 1490rappresentando il ...
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ALFONSO IV d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque da Francesco I e da Maria Farnese, figlia di Ranuccio I, nel febbraio 1634, dopo un altro maschio nato nel 1632 e morto poco dopo. Durante l'infanzia [...] 16 luglio solenne ingresso in Modena.
Con lo zio, principe Borso, A. guidò rinforzi nel Tortonese al padre, che stava per ,II, Modena 1740, pp. 539,561-586; L. Simeoni, Francesco I d'Este e la politica italiana del Mazarino,Bologna 1922, pp. 165-178. ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] in ottava rima, la Cronica de la ill.ma et ex.ma Casa de Este (edita da A. Cappelli in Atti e mem. della R. Deputaz. di richiesta di protezione a Borso, denunciando una persecuzione di cui si diceva vittima da parte di Bartolomeo d'Orlando, che nel ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...