COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] per illuminarci sulla cultura ferrarese, mentre quella del soggiorno di dieci giorni di Federico III, re dei Romani, presso Borsod'Este ci offre con grande ricchezza di particolari un quadro della pompa, dei fasti e delle cerimonie di una corte ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] trova in Piana, 1982, pp. 284-289.
Nel 1452 G. predicò la quaresima a Reggio Emilia condannando il permesso concesso agli ebrei da Borsod'Este, marchese di Ferrara e signore di Reggio, di gestire banchi di pegno e di praticare prestiti a usura. Ma ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] nella quale nel 1449 acquistò palazzo Schifanoia insieme ai fratelli Luca e Giovanni Francesco. Fu consigliere successivamente di Niccolò III, Leonello e Borsod'Este e di lui si valse Francesco Sforza nei suoi rapporti con gli Estensi. Nel 1457 il ...
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ANDREA Pannonio (Andreas Pannonius)
Edith Pàsztor
Nato intorno al 1430, i suoi scarsi dati biografici si ricavano dalle sue opere rimasteci, dal De regiis virtutibus del 1467, dal Libellus de virtutibus [...] era in quel tempo una certosa. A. accenna anche a un suo pellegrinaggio in Terra Santa. Sotto il ducato di Borsod'Este, divenne, prima, vicario nella certosa di Ferrara, poi, dopo la morte del priore Giovanni "de Montefortino", nel 1469, priore egli ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] 12 febbr. 1490 era stato nella comitiva che aveva accompagnato Isabella d'Este, figlia di Ercole I, da Ferrara a Mantova in sposa a la vita a molte persone, tra le quali suo nipote Borso Dell'Oro. Nell'ottobre 1503 fu sollevato dall'incarico con la ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] di Isocrate, A Nicocle e Nicocle, dedicate al figlio di Leonello d'Este, Niccolò.
Nel 1463 il giovane Niccolò, che dopo la morte del padre era stato posto sotto la tutela dello zio Borso, sembrava ormai destinato a succedere allo zio nel governo di ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] della Sede apostolica dopo la morte di Alfonso II d’Este. Lì ebbe modo di conoscere Maffeo Barberini, allora Brevini, Un segretario inedito del Seicento, in Rivista d’Italia, XII (1909), pp. 85-102; A. da Borso, Una lettera inedita di P. P., in ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] dopo, all'apertura dello Studio, tenne in duomo, presenti Rinaldo d'Este, il vescovo di Ferrara B. della Rovere, molti dottori e la morte di Lodovico Casella, segretario e compagno del duca Borso (1469), uno per la morte di Ursino Lanfredini (1488), ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] viaggio per la Francia.
Prima di recarsi a Parigi doveva accompagnare i giovinetti principi Foresto e Cesare d'Este, orfani di Borso, che secondo il suggerimento dello stesso Luigi XIV andavano nel famoso collegio gesuitico di La Flèche per esservi ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...