GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] e Nicolò de' Poeti, organizzò l'accoglienza a Federico III d'Asburgo.
Dal 1453 si possono seguire le vicende del grande successo 1454 trattò con successo con la signoria di Borsod'Este a Ferrara la concessione di importanti franchigie commerciali ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] e Bagnara. Il M. e il fratello Galeotto rimasero nel 1468-69 nell'orbita veneziana, insieme con Pino Ordelaffi e con Borsod'Este. Nell'estate 1470 il M. trattava nuovamente la condotta con la lega che comprendeva Milano, Firenze e Napoli: il rinnovo ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] Ferrara per discutere col marchese Borsod'Este talune questioni concernenti i debitori del .M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, cc. 221, 223; Avogaria di Comun, Balla d'oro, reg. 163, c. 294r; Segretario alle Voci, Misti, regg. 4, cc. 139v, ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] di una tragedia De captivitate Ducis Iacobi in rare strofe saffiche composta da Laudivio da Vezzano per il duca Borsod’Este a Ferrara. L’evento spinse anche l’unico biografo contemporaneo a Piccinino, il poeta-soldato Lorenzo Spirito, ad aggiungere ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] 1467 il M. assolse due ambascerie assai delicate. In agosto fu inviato a Borsod'Este, dopo che il 25 luglio, in uno scontro a Molinella, era rimasto ferito Ercole d'Este, che combatteva al soldo di Venezia sotto il comando di Bartolomeo Colleoni. In ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] di Firenze. Dopo reiterati sforzi, riuscirono nel loro intento, tanto che la Repubblica di Venezia, con l'aiuto di Borsod'Este, mise insieme un esercito che, al comando del Colleoni, mosse contro Firenze. Avvisato di questi preparativi e di chi ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] mani di Troilo di Muro. Poco dopo Alfonso ripartì per Napoli portando con sé il G., che prese parte alla vita di corte.
Borsod'Este, che lo aveva conosciuto nel 1444, lo poneva tra "li governatori dela maiesta del Re, i quali attende ala persona soa ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borsod'Este [...] , Giulio II. Dalla primavera del 1504 compì un lungo viaggio che lo portò in Francia e nelle Fiandre, per accompagnare Alfonso d'Este che l'anno dopo sarebbe divenuto duca di Ferrara. Dopo essere stato ricevuto da Luigi XII a Blois il 22 maggio, il ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] rappresentanza ufficiale del fratello, per assistere all'incoronazione di Borsod'Este, poi raggiunse Roma per il giubileo. Nel 1451 nemici e a saccheggiare il loro campo. In questo fatto d'arme il F., che combatteva a capo scoperto, fu gravemente ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] anno, il C., che il mese precedente si era recato presso il Piccinino per convincerlo a troncare le ostilità, era a Ferrara alla corte di Borsod'Este, dove, con uno stratagemma scoprì l'intenzione del condottiero di passare ai servizi di Giovanni ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...