GIOVANNI I Zimisce, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Regnò in Costantinopoli dal 969 al 976. I Greci lo chiamavano Τοιμισκῆς, da una voce armena che significa "il piccolo". Discendente da illustre [...] dove si era avanzato a minacciare Costantinopoli, e poi sul Danubio a Silistria (Dorostol), e la guerra per il califfato di Baghdād, che G. trionfalmente condusse, come egli stesso narra in una lettera indirizzata al re armeno Ašot III (v. Dulaurier ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] . An Introduction to History, a cura di F. Rosental, II, London 1958.
Letteratura critica. - G. Le Strange, A Greek Embassy to Baghdad in 917 AD, The Journal of the Royal Asiatic Society of Great Britain and Ireland, n.s., 29, 1897, pp. 35-45; An ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] in realtà è opera di Qusṭā ibn Lūqā (830-910 ca.), cristiano melchita nato a Baalbek in Siria, ma vissuto a Baghdad e in Armenia. Per una curiosa vicenda storica l'opera, pur contenendo ben poco della psicologia di Aristotele e avendo invece molte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba arricchisce le conoscenze antiche anche grazie ad alcuni apporti derivanti [...] ad alto livello anche in altre istituzioni coeve, quali il bimaristan al servizio della madrasa (“scuola”) al-Mustansiriyya di Baghdad, che ha anche una farmacia interna e che, pur non svolgendo in prima istanza una funzione di istruzione medica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'urbanizzazione e la nascita delle gerarchie sociali ed economiche in Mesopotamia
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebookLa cultura Ubaid
Possiamo [...] con funzioni religiose le cui planimetrie ricordano le strutture domestiche. Gli scavi a Tell Uqair, a sud di Baghdad, e a Eridu, nella parte più meridionale della Mesopotamia, documentano proprio questo tipo di architettura. La sequenza di ...
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Corasmi
Bruna Soravia
Il termine indicava all'origine una popolazione di stirpe iranica stanziata nel territorio chiamato classicamente 'Chorasmia' (Khwārazm in arabo) lungo il basso corso del fiume [...] del territorio corasmiano, ῾Alā al-Dīn Muḥammad riprese, nel 1218, l'avanzata verso ovest, deciso a marciare su Baghdad: sapendo che il califfo era ormai privo di alleati, egli ottenne dai giureconsulti del Khwārazm una fatwa che autorizzava la ...
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Ustinov, Sir Peter (propr. Peter Alexander)
Roy Menarini
Attore e regista teatrale e cinematografico inglese, di origine russa, nato a Londra il 16 aprile 1921 e morto a Bursins (Svizzera) il 29 marzo [...] The Egyptian (1954; Sinuhe l'egiziano) di Michael Curtiz, Beau Brummell (1954; Lord Brummell) di Curtis Bernhardt, The thief of Baghdad (1978; Il ladro di Bagdad) di Clive Donner. Il merito della sua arte è proprio quello di renderlo riconoscibile in ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] e in ̔Irāq, la Gran Bretagna impose monarchie costituzionali, insediando sul trono due fratelli, ad Amman ̔Abd Allāh i e a Baghdad Fayṣal i, figli dello sceicco Ḥusayn della Mecca, che nel 1916, nel corso della Prima guerra mondiale, aveva dato vita ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] ). Sembra che questo metodo sia venuto a conoscenza degli Arabi nel secolo VIII, probabilmente quando giunse a Baghdād un'ambasciata indiana, portando libri astronomici scritti in sanscrito, che furono ben presto tradotti in arabo. In Italia ...
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Cantante e compositore, nato a Jonia, attuale Riposto (Catania), il 23 marzo 1945. Ha esordito giovanissimo nella musica leggera, suonando in vari gruppi beat e realizzando le prime incisioni (È l'amore, [...] anche dalla partecipazione a diverse iniziative umanitarie, tra le quali si segnala in particolare il concerto tenuto a Baghdād nel dicembre 1992, nell'Iraq sottoposto all'embargo internazionale, significativa conferma di un rapporto profondo con il ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...