La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] medici del mondo bizantino, dedicavano, nelle loro opere, uno spazio considerevole alla descrizione delle procedure chirurgiche. Quando a Baghdad, nel corso del IX sec., la maggior parte dei trattati greci ‒ ma non quelli latini ‒ fu tradotta in ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] per la Medicea e per i propri interessi.
Raggiunto ancora una volta l’Egitto, nel 1599 partì per la Siria, per giungere poi, via Baghdad e Basra, nuovamente a Hormuz. Tra l’ottobre del 1600 e l’aprile del 1603, Hormuz fu la sua base primaria, ma in ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] 925, pochi mesi prima dello scoppio della rivolta.
Un lato caratteristico della politica di B. riguarda i suoi rapporti col califfo di Baghdäd, al-Mü'ktafï. è l'anno 293 dell'egira (2 nov. 905-21 ott. 906), proprio l'anno in cui Berengario ventilava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’XI secolo la scienza islamica comincia a esercitare una tangibile influenza sull’Occidente, [...] , maturano anche un interesse storico per la scienza. È questo infatti il senso dell’opera di Ibn al-Nadim, libraio di Baghdad che redige un elenco di tutti gli autori noti e dei loro scritti, fornendo indicazioni storiche per ogni materia. Said Ben ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] e un importante centro cristiano. In potere degli Arabi nel 638, passò successivamente dalla signoria dei califfi di Damasco a quella di Baghdad e quindi in potere dei Fatimiti d'Egitto (fine del X sec.) e dei Seigiuchidi (1089). Fu conquistata dai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli imperatori e l'iconoclasmo
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’VIII secolo, l’autorità imperiale condanna [...] , in ambito orientale, si compie un epocale cambiamento: il califfato, caduto in mano agli Abbasidi, viene trasferito da Damasco a Baghdad. Questo, insieme allo stato di turbolenza che perdura per alcuni anni nel mondo islamico, porta a un netto calo ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] primi di marzo molti disperati passavano il confine tra Libia e Tunisia. Per tutto il mese si susseguivano rivolte, anche a Baghdad e in Iran veniva fatto uso di bambini-soldato contro i manifestanti. Verso metà aprile era la volta della Siria, dove ...
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Armando Sanguini
Il defatigante negoziato che ha portato alla firma dell’accordo sul nucleare iraniano ha consentito all’Arabia Saudita di misurarne progressivamente portata e possibili contro-misure. [...] effettivamente veicolo di stabilità, richiamando Rouhani al suo già citato impegno “costruttivo”. Ha ripreso le relazioni diplomatiche con Baghdad. Nello stesso tempo ha chiamato il Consiglio per la cooperazione del Golfo (Gcc) a un rinnovato sforzo ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] guerra della Grecia a fianco delle forze dell’Intesa il 27 giugno. In Mesopotamia, gli Inglesi occuparono l’11 marzo Baghdad. In Palestina il generale E. Allenby, travolta la linea turca di Bersabea (1° ottobre), prese Gaza, Giaffa e Gerusalemme. L ...
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MILLE E UNA NOTTE (in arabo Alf lailah wa lailah)
Francesco Gabrieli
Celebre raccolta novellistica in arabo, resa nota in Europa attraverso una libera traduzione francese al principio del sec. XVIII, [...] gruppo di novelle, le cosiddette "novelle borghesi", gravitanti attorno alla figura del califfo Hārūn ar-Rashīd e alla società di Baghdād e di alBaṣrah sotto gli ‛Abbāsidi, presumibile epoca della loro composizione; c) il gruppo più recente di vere e ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...