. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] . Già nel sec. XIII Federico II aveva il suo astrologo Teodoro, ed Ezzelino da Romano Guido Bonatti e Paolo di Baghdād dalla lunga barba; nel Rinascimento l'uso si generalizzò. Le corti con città marittime o fluviali possedevano un'intera flottiglia ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] irachena (luglio 1958), dall'intervento statunitense nel Libano e britannico in Giordania, dal ritiro dell'‛Irāq dal patto di Baghdād, che mutò (21 agosto 1959) il suo nome in CENTO (Central Treaty Organization).
Se la seconda guerra mondiale aveva ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] e da A. David. I due primi autori si occuparono dei flagellati che sono parassiti abituali del geko di Baghdad (Ceramodactylus doriae) e del geko d'Africa (Platidactylus mauritanicus); A. David studiò un flagellato ospite di una lucertola palestinese ...
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TRIPLICE INTESA
Pietro SILVA
. È l'intesa che risultò costituita quando l'Inghilterra strinse accordi con la Francia e la Russia, già legate fra loro nella Duplice Alleanza, sorta di fronte alla Triplice [...] gli affari armeni, politica che portò al viaggio di Guglielmo II in Oriente e alla concessione della ferrovia di Baghdād all'iniziativa tedesca, il che significava avanzata della Germania sulle vie dell'India.
Ad ognuno di questi episodi corrispose ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] è una magniloquente iscrizione sulla fortezza di Bender in Moldavia, conquistata nel 1538, in cui Süleyman si autocelebra: «A Baghdad sono lo şah, nelle terre bizantine il Cesare e in Egitto il sultano»65.
La concorrenza per la translatio imperii ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] tesoretto di monete risalenti ai periodi precedenti, soprattutto abbasidi (un certo numero di monete proveniva dalla zecca di Baghdad, una era stata coniata a Samarcanda), ma anche omayyadi, hamdanidi e buyidi. La ceramica proveniente dal livello I ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] , sarebbero stati tradotti in arabo sotto il titolo di Kitāb Asbāb al-nabāt da Abū Isḥāq Ibrāhīm ibn Bakkūǧ al-῾Aššārī, attivo a Baghdad nella seconda metà del X sec. e noto come medico e traduttore di testi medici greci. Tuttavia, già nel 377/987 il ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] per mettere fine alla presenza qaidista, non si è rivelato facile. La crisi siriana, che vede il governo di Baghdad e quello di Riyadh schierati su linee contrapposte, allontana il riavvicinamento fra i due paesi, mettendo in discussione il formale ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] Abū Ma῾šar (noto anche come Albumasar, 787-886). Originario di Balkh, da giovane soggiornò in Iraq, e a Baghdad studiò con diversi maestri fino a divenire un ardente proselito dell'astrologia.
Compose numerose opere che contribuirono ad accrescere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] musulmani d’Arabia invadono gli imperi bizantino e sassanide stabilendo un califfato con sede prima a Damasco e poi a Baghdad; sotto questo dominio le comunità ebraiche godono di un clima di tolleranza. Le tre religioni del libro entrano in contatto ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...