Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] a lungo conservata una tradizione erudita che, nell'epoca abbaside, ha prodotto uomini illustri che si sono recati a Baghdad a professare la propria arte, come traduttori, matematici e astronomi. Ci riferiamo, per esempio, a Salm, astronomo, che fu ...
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ΡARΤICA, Arte (v. vol. V, p. 971)
A. Invernizzi
La definizione corrente di arte p., cioè l'arte fiorita tra il II sec. a.C. e il III sec. d.C. nell'impero partico e nelle aree vicine che ne hanno subito [...] in Edessa, Harran und Hatra am Vorabend der christlichen Mission, Wiesbaden 1986; J. Kh. Ibrahim, Preislamic Settlement in Jazirah, Baghdad 1986; P. Leriche (ed.), Doura-Europos. Études, in Syria, LXIII, 1986, pp. 1-155; LXV, 1988, pp. 259-382 ...
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musealizzazione virtuale
musealizzazióne virtuale locuz. sost. f. – Progettazione, studio e realizzazione dell’allestimento e dell’esposizione di un bene o di una collezione digitale in un museo virtuale, [...] riferimento a quelle inaccessibili al pubblico, come nel caso del Museo virtuale dell’Iraq, con la visita al Museo di Baghdad; l’elaborazione di strumenti di supporto per l’automatizzazione dei processi tradizionali di studio e di analisi, come la ...
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curdi
s. m. pl. – Popolazione di lingua indoeuropea presente in Medio Oriente sin dal secondo millennio a. C. La regione montuosa da loro abitata, il Kurdistan, si estende dall'alto bacino dei fiumi [...] ha visto per la prima volta il massiccio coinvolgimento delle forze di terra, e ha causato forti tensioni diplomatiche tra Baghdad e Ankara. Nell’ottobre 2009 il governo di Recep Tayyip Erdogan ha istituito un programma di pacificazione definito di ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] mausolei-santuari caratterizzano in particolare l’Iraq: Ali a Najaf, Husayn e Abbas a Karbala, Musa al-Kazem e Muhammad Taqi a Baghdad, Ali Naqi e Hasan Askari a Samarra. Al secondo posto, l’Iran: Reza a Mashad e Fatima Ma‘sume a Qom. Significativi ...
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Raffaele Mauriello
In termini geopolitici, il ‘Crescente fertile’ rappresenta l’idea di unire sotto un’unica guida i territori che vanno dalla Palestina all’Iraq compresi, passando per la Transgiordania, [...] mausolei-santuari caratterizzano in particolare l’Iraq: Ali a Najaf, Husayn e Abbas a Karbala, Musa al-Kazem e Muhammad Taqi a Baghdad, Ali Naqi e Hasan Askari a Samarra. Al secondo posto, l’Iran: Reza a Mashad e Fatima Ma‘sume a Qom. Significativi ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] della m. araba. Lo studio della m. presso gli Arabi incominciò sotto gli Abbasidi, nella città da essi fondata (762), Baghdad. Furono tradotte in gran numero sia le opere classiche della geometria e dell’aritmetica greca sia quelle degli astronomi ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] grandi colonizzazioni africane e asiatiche, mentre abbandonava all'Inghilterra l'Africa orientale. È vero però che la ferrovia di Baghdād con la sua diramazione alla Mecca, doveva inquietare la Russia che sorvegliava dall'Armenia, e l'Inghilterra che ...
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MERV (A. T., 92)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Una delle più antiche e note oasi della Russia Asiatica, inclusa nella repubblica sovietica del Turkmenistan, di cui [...] 'amministrazione delle provincie estreme dell'impero arabo. Le truppe del Khorāsān costituirono un fedele appoggio dell'impero di Baghdād. Il paese partecipò poi delle turbolente vicende di questa parte del califfato; fu poi preso dai Ghaznevidi, dai ...
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. Con questo titolo (aramaico Rāsh Gālūtē, ebraico Rōsh Gōlāh o Rōsh Gālūt), che significa "capo dell'esilio" era designato il supremo capo di quella parte della popolazione ebraica rimasta in Babilonia [...] meno effettivamente indipendenti che vennero formandosi a partire dal sec. VIII nel processo di smembramento del califfato di Baghdād, sorsero, per ovvie ragioni politiche, esilarchi locali. Li troviamo, sia con lo stesso titolo di esilarca, sia con ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale accordo: a quasi due anni dalla fine...
Esse Bi
Esse Bì s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla SB, Silvio Berlusconi. ◆ Emilio Fede non ha solo una cotta per Esse Bì, è anche un iperbushista d’assalto: l’ha voluto dimostrare sgridando in diretta, sul suo...